AD ARZIGNANO UNA NUOVA PISTA NEL NOME DI PIETRO MENNEA

13 Settembre 2016

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menn_1Lo speaker l’ha presentato come uno dei pochi che è riuscito a battere Mennea. E Luciano Caravani, avversario ma anche compagno di staffetta del grande Pietro, si è quasi commosso: “Mennea era l’esempio di un atleta normale nel fisico, ma imbattibile per tenacia e spirito di sacrificio. E’ stato la dimostrazione che, quando c’è la voglia, nessun traguardo è precluso. E il suo esempio resta ancora valido: nello sport e nella vita”, ha commentato Caravani, affiancato dalla giovane triplista Ottavia Cestonaro, un’azzurra di oggi. Ad Arzignano, nel Vicentino, la tappa veneta del Mennea Day è iniziata con la cerimonia d’inaugurazione della rinnovata pista dello stadio “Dal Molin”. Un impianto storico, tornato a nuovo splendore grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Gentilin. Al taglio del nastro – presenti anche il consigliere della Fidal, Sergio Baldo, e il presidente del Comitato regionale Paolo Valente – sono seguite le gare del Mennea Day, organizzate dall’Atletica Ovest Vicentino. I primi a sfidarsi nei 200 metri sono stati gli esordienti, poi spazio alle menn_4-caravani-e-cestonaroaltre categorie. Quasi duecento gli iscritti tra i tesserati. Ad essi, in chiusura di serata, si sono aggiunti decine di semplici appassionati, pronti a scendere in pista nel ricordo del grande Pietro. I più veloci del gruppo? Il padovano Lodovico Cortelazzo (21"55, +1.4) e l'allieva di casa, Moillet Kouakou (25"12, -0.9). Un’emozione lunga 200 metri, che questa sera, ad Arzignano, hanno condiviso in tantissimi. Applausi.

 

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