World Athletic Final con 4 azzurri



Un'Olimpiade in due giorni. La grande atletica fa tappa sabato e domenica a Stoccarda per le finali del World Grand Prix, andato avanti per tutta la stagione con tappe anche in Italia (ultima quella di mercoledì sera a Rovereto) al termine del quale i primi 7 della classifica sono stati promossi direttamente all'atto conclusivo che assegnerà il trofeo. Ogni gara sarà poi completata da una wild card scelta direttamente dalla Iaaf. Un'Olimpiade in due giorni abbiamo detto: è chiaro che le due giornate intensissime di gara vedranno al via molti dei vincitori e dei battuti di Pechino, per rivincite che per quanto platoniche promettono sempre scintille, anche da parte di primattori che mostrano segni di usura. Che dire ad esempio della gara dei 100 maschili? Certo, Bolt non ci sarà ma Powell che è particolarmente affezionato alla manifestazione con tre vittorie al suo attivo promette un nuovo tempo sotto i 10 secondi: sarebbe il 47., solo Greene ne vanta di più con 51. Una rivincita attesa sarà quella nei 400 fra gli americani Merritt e Wariner con terzo incomodo l'olimpionico dei 400hs Taylor, mentre si prospetta una gara splendida sui 1500 con il kenyano Kiprop, il marocchino Iguider e, lo specialista degli 800 del Bahrein Saad Kamel.

Fra le donne ci sarà quasi una sfida a squadra fra Giamaica e Usa sui 100 mentre negli 800 assisteremo al nuovo scontro tutto kenyano fra Jelimo e Jepkosgei, ma un ruolo interessante potrebbe giocarlo anche la nostra Cusma, apparsa ancora in buon tono muscolar-agonistico con la vittoria a Rovereto che le è valsa il settimo posto in classifica generale. A proposito di rivincite, si prospetta grande battaglia nell'alto femminile tra la belga Hellebaut e la croata Vlasic, ancora col dente avvelenato per la sconfitta di Pechino a dispetto del suo 2,05 (l'altezza maggiore mai superata da una non-vincitrice), ma attenzione anche alla tedesca Friedrich, che gioca in casa e ha battuto la Vlasic a Bruxelles togliendole il jackpot della Golden League. Molta curiosità riscuote anche la gara dei 400 femminili dove la Richards, autrice di una scellerata distribuzione delle forze nella finale olimpica, vorrà riscattarsi contro la campionessa mondiale e olimpica Ohurougu (Gbr).

Per quanto riguarda gli italiani, oltre alla Cusma, sono iscritte anche la Bani nel giavellotto, la Claretti nel martello e Lingua nel martello maschile, l'atleta finito più avanti in classifica con il suo terzo posto. Una buona prestazione finale sarebbe un ottimo viatico verso la nuova stagione, se poi arrivasse di più... (un italiano non ha mai vinto le World Athletic Final).

TV: sabato Raisport Più, 15.05-18.30; RaiTre, 15.50-17.30. Domenica: Raisport Più, 14.30-16.50

g.g.

Nella foto: Elisa Cusma (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

File allegati:
- LE STARTING LIST
- IL PROGRAMMA ORARIO



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