Weissteiner esordio vincente a Torino 2h32:35

04 Ottobre 2015

L'azzurra si impone nella Turin Marathon alla prima esperienza in carriera sui 42,195 chilometri. Seconda Fatna Maraoui in 2h33:15.

Buona la prima. Alla prima esperienza in carriera in maratona, Silvia Weissteiner ha vinto oggi la Turin Marathon Gran Premio La Stampa in 2h32:35, terzo crono italiano dell’anno. La 36enne bolzanina della Forestale, all’esordio su 42,195 chilometri, ha fatto sua la XXIX edizione della classica torinese davanti all’altra azzurra Fatna Maraoui (Esercito) arrivata molto provata in Piazza Castello in 2h33:15 (migliorando comunque di un secondo il PB di 2h33:16 corso in aprile a Milano).

Quello di Weissteiner è il terzo crono italiano dell'anno alle spalle di Anna Incerti (2h29:10 a Nagoya) e Deborah Toniolo (2h31:28 a Berlino una settimana fa). Nella soleggiata mattinata piemontese ha corso quasi interamente alle spalle di Maraoui, raggiunta e superata intorno al 40° km. I passaggi evidenziano una gestione cauta della distanza e un significativo "negative split", ovvero una seconda metà gara più veloce della prima: 36:17 ai 10km, 1h16:28 alla mezza maratona, 1h49:00 ai 30 km per chiudere quinta assoluta (1h16:07 nei secondi 21,097km). 

“A 36 anni è bello provare qualcosa di nuovo come correre una maratona – le dichiarazioni a caldo dell’altoatesina -. Sono contenta del tempo perché mi ero posta come obiettivo di correre sotto le 2h35:00. L’esordio sulla distanza lo giudico più che positivo anche nella gestione della gara: sono partita con calma per cercare poi di venire su nel finale, cosa che sono riuscita a fare concludendo con un buono split e riuscendo anche a superare Fatna, che è stata un po’ il mio punto di riferimento durante tutta la gara, nel finale e poi ad andarle via. Nel mio futuro sicuramente ci saranno altre maratone in primavera pur senza abbandonare la pista.”

Silvia Weissteiner è stata medaglia di bronzo con record italiano nei 3000 metri (8:44.81) ai Campionati Europei indoor di Birmingham 2007 e settima nei 5000 metri ai Mondiali di Berlino 2009. Fra pista e cross, vanta oltre 40 presenze in maglia azzurra. Il 13 settembre a Bologna aveva corsa la maratonina in 1h13:28.

Fatna Maroui, partita in testa, ha visto sfumare il successo a 2 soli km dal traguardo. “Quando Silvia mi ha raggiunto ho provato a reagire e a cercare di stare con lei ma non ci sono riuscita. Nella parte finale sono andata in crisi e non sono stata in grado di rispondere come avrei voluto. Però sono contenta di essere arrivata alla fine: questa era la terza volta che correvo qui a Torino ma non ero mai riuscita a tagliare il traguardo!”. Completa il podio femminile l'etiope Abera Fisseha Tarikua (ASD GiannoneRunning Circuit) con 2h51:01.

Pochi squilli dalla gara maschile. Il migliore, in 2h15:29, è il keniano Alex Saekwo che precede di cinque minuti il connazionale Robert Gititu (2h20:48), con al terzo posto Tariq Bamaarouf (2h27:08) e al quarto (primo fra gli italiani) l’altoatesino Markus Ploner (Sterzing Volksbank, 2h27:25). Saekwo, alla seconda vittoria in Italia dopo quella di Verona lo scorso anno, è stato autore di una gara solitaria sempre al comando: staccato Gititu dopo appena 2km, ha accumulato minuti su minuti di distacco sul connazionale, ed ha portato a termine la sua fatica senza cedimenti e senza lasciare spazio a possibili recuperi. Terzo posto per il marocchino Bamaarouf, con una storia molto particolare: tesserato per Turin Marathon, Bamaarouf è stato uno dei volontari dell’organizzazione per cui ha lavorato sino al giorno prima della corsa sistemando transenne lungo il percorso. Oltre 1.600 gli atleti che hanno preso il via alla Turin Marathon 2015 Gran Premio La Stampa, cui si sommano il fiume di partecipanti alla Stratorino (10km) e i piccoli protagonisti della Junior Marathon. L’edizione 2016 della Maratona di Torino si tingerà d'iridato, ospitando il campionato mondiale militare. 

RISULTATI/Results - LA SCHEDA DI SILVIA WEISSTEINER

TV e STREAMING - Ampia sintesi in onda su RaiSport 2 alle ore 16:00 di domenica 4 ottobre.

Myriam Scamangas - Anna Chiara Spigarolo



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