Voci dall'Africa: Baldini ci racconta la Namibia



Questo primo periodo di allenamento in altura a Windhoek (alcuni di noi torneranno qui altre tre settimane in marzo) si sta svolgendo in modo tranquillo. Sono presenti al raduno Fidal un gruppo di maratoneti (oltre al sottoscritto, Goffi, Caimmi, Console, Incerti e Toniolo, mentre Ingargiola ha preferito abbandonare anzitempo il gruppo per motivi personali) guidati dal sempre arzillo Luciano Gigliotti, tre marciatori (Brugnetti, De Luca e Rubino), seguiti da Patrizio Parcesepe e Daniele Parazza come fisioterapista di riferimento. Assieme a noi si sono uniti a proprie spese altri atleti (Salvarani, Palmas, Mazza, Orsini) che giustamente investono del proprio per ritornare ai massimi livelli. Il clima che ci sta accompagnando in questi giorni è buono anche se molto caldo, ma a gennaio in Namibia è estate piena e mi piace la poca umidità (20% circa) che con l'alta temperatura ci permette di svolgere al meglio gli allenamenti veloci di questo periodo di preparazione in previsione delle gare delle prossime settimane e delle maratone primaverili che ci vedranno protagonisti. Le condizioni di forma di tutti appaiono buone (solo Mazza ha una fastidiosa fascite plantare) ed anche i marciatori che sono alla prima esperienza qui confermano che si tratta di un ottimo posto per allenarsi. Cerchiamo di sfruttare al massimo le potenzialità di Windhoek, che si trova su un altopiano a 1700 metri sul livello del mare, con la possibilità di avere percorsi piatti, collinari (anche a 2000 metri di altitudine), una palestra attrezzatissima e l'Indipendence Stadium con la pista in tartan ad 8 corsie. Personalmente sono in un buon periodo di forma, dopo la gara a Bolzano del 31 dicembre mi sento in crescita e fiducioso per le gare che mi attendono al rientro da questo stage previsto per il 30 gennaio: farò una mezza maratona a Granollers in Spagna il 4 febbraio, i CDS di cross a Modena l'11, e la 5 Mulini il 4 marzo. Nelle foto di Daniele Parazza il gruppo e una fase del mio allenamento di ieri sera allo stadio. Stefano Baldini


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