Venezia non si ferma: simbolica maratona per 3

01 Novembre 2020

Edizione speciale della Venicemarathon con un uomo, una donna e un atleta paralimpico, accompagnati dai pacer, di corsa per 42,195 chilometri da Stra alla città lagunare

Una corsa inedita alla Venicemarathon edizione 2020 con un uomo, una donna e un atleta paralimpico che hanno affrontato la loro avventura, stavolta al motto di “Tre per tutti, tutti per tre”. Eleonora Corradini, Gabriele Gallo e Pier Alberto Buccoliero sono stati invitati dagli organizzatori alla gara simbolica per rappresentare tutti coloro che avrebbero voluto prendere parte quest’anno alla Maratona di Venezia, che non si è potuta tenere nella forma classica a causa della pandemia da Covid-19. Ed è il momento clou della settimana, iniziata il 25 ottobre per chiudersi alla mezzanotte di domenica, nella quale maratoneti e semplici appassionati di tutto il mondo si sono sfidati a distanza su 42,195 e 10 chilometri.

Nell’edizione speciale di domenica mattina gli atleti, come da tradizione, sono stati accolti nella Villa Pisani a Stra che ha aperto le sue porte per il warm-up e per la riunione tecnica finale. La partenza della “Venicemarathon One for All” è stata data alle 10 dal sindaco di Stra, Caterina Cacciavillani, e al terzetto di maratoneti si sono poi uniti i tre pacer Giuseppe Bossi, Marco Manucci e Marco Boschi e i due atleti del team Hoka One One, Alessandro Degasperi ed Elisa Sortini. Il gruppetto, rigorosamente con mascherina in partenza e ben distanziato, è stato scortato dalle forze dell’ordine.

Gli atleti, che hanno quasi sempre mantenuto un passo di 5:20 al chilometro, hanno percorso tutta la Riviera del Brenta per poi transitare da Marghera, Mestre, sui viali verdi del Parco San Giuliano, affrontare il fatidico ponte della Libertà e infine giungere a Venezia, lungo le zattere, su e giù per i ponti. La gara si è conclusa in 3h30 circa davanti alla Basilica della Salute dove è stato allestito l’arco d’arrivo. Ad attenderli, era presente anche il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello che a nome di tutta l’amministrazione si è complimentato con il gruppo di atleti e con l’organizzazione per aver mantenuto viva una tradizione, in un momento così complesso.

Entusiasti, all’arrivo, i tre atleti che hanno preso parte a un evento che resterà unico nella storia di questa maratona. “È stata un’esperienza bellissima, unica e irripetibile, un ricordo che sarà indelebile”, ha commentato così Eleonora Corradini. “Oggi, noi atleti assieme agli organizzatori, abbiamo dimostrato che Venicemarathon c’è e continuerà ad esserci”, queste le parole invece di Pier Alberto Buccoliero. Per Gabriele Gallo: “È stata un’esperienza bella che dà fiducia per il futuro, e il mio è un arrivederci al 2021”.

Commossi per una corsa diversa ma comunque speciale sono stati, anche a nome di tutto il comitato organizzatore, il presidente e fondatore di Venicemarathon Piero Rosa Salva, il vice presidente e co-fondatore Stefano Fornasier e il general manager Lorenzo Cortesi. Per il presidente Rosa Salva: “Oggi possiamo affermare che questa edizione speciale 2020 ha pienamente centrato l’obiettivo perché abbiamo dato continuità ad un progetto che vive da 35 anni e abbiamo creato un messaggio planetario: se fino allo scorso anno il mondo veniva a correre a Venezia, quest’anno è la Venicemarathon che corre nel mondo”.

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File allegati:
- Il sito della manifestazione


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