Varie: riconoscimento agli atleti e i tecnici che hanno partecipato a Londra 2012 assegnato dai pres



Torino (TO) 20 settembre. Serata di festa ieri per l’atletica piemontese al Circolo della Stampa Sporting. Alla presenza del Presidente FIDAL Franco Arese, del Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano e di tutto il Consiglio Regionale dell’atletica piemontese è stato infatti assegnato un riconoscimento ai sette atleti piemontesi che hanno vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012 e ai loro tecnici. Si tratta di Josè Bencosme De Leon con il tecnico Luigi Catalfamo; Fabio Cerutti e Davide Manenti con il tecnico Alessandro Nocera; Valeria Straneo con il tecnico Beatrice Brossa; Elisa Rigaudo con il tecnico Sandro Damilano; Nadia Ejjafini ed Elena Romagnolo con il tecnico Andrea Bello.

Londra 2012 ha rappresentato un momento storico per l’atletica piemontese che da tempo non esprimeva così tanti atleti, piemontesi di nascita e residenza (non per club) ai Giochi Olimpici: a Pechino 2008 gli atleti azzurri piemontesi erano cinque mentre ad Atene erano quattro. Da sottolineare inoltre altri due aspetti: in primis su 12 atleti piemontesi di tutte le discipline sportive che hanno preso parte alle Olimpiadi di Londra ben sette, quindi la maggioranza, provenivano dall’atletica leggera. Secondariamente da notare è la giovane età di alcuni atleti piemontesi, in particolare Josè Bencosme De Leon e Davide Manenti, entrambi inseriti in progetti tecnici di sostegno al talento che Fidal Piemonte ha attivato e portato avanti negli ultimi anni.

In questa occasione si è poi voluto assegnare un riconoscimento anche ai tecnici degli azzurri premiati, per il lavoro svolto e i traguardi raggiunti ma anche con la consapevolezza che l’esperienza di alto livello vissuta tramite i loro atleti di vertice rappresenta una ricchezza per tutto il territorio regionale.

Viva soddisfazione è stata espressa dal Presidente Arese, nel suo intervento, verso l’atletica piemontese per l’alto numero di atleti che ha espresso ai Giochi Olimpici, a sottolineatura della bontà del lavoro svolto dal comitato piemontese. 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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