Varie: gli auguri di Buona Pasqua del Presidente Maurizio Damilano all'atletica piemontese



Carissimi amici,
la Pasqua è un momento che ci richiama alla gioia e alla serenità e che vi auguro di vivere in questo spirito e con questo spirito, con le vostre famiglie e tutti i vostri cari.

Vorrei quindi cogliere l’occasione per farvi giungere il mio più sentito ringraziamento per la collaborazione che in questi mesi avete offerto a me, al Comitato Regionale e a tutto il movimento atletico piemontese.

Il nostro impegno in atletica credo debba ispirarsi a quel senso di servizio che il nuovo Papa Francesco ha fortemente richiamato in questi giorni, e che nelle sue parole prende anche la forma di condivisione, superamento di difficoltà e ricerca del bene comune. Ciò credo valga come supremo richiamo sia per i credenti che per i non credenti in quanto base della solidarietà e dell’amore umano.

In questo spirito e con questo spirito mi auguro che il nostro comune lavoro e l’intera armonia del movimento atletico piemontese possano ispirarsi ai sentimenti di amore, comprensione e lealtà che sono alla base anche del vivere civile, e il mondo dello sport possa vivere diversamente da ciò a cui assistiamo in questo periodo dal mondo politico la sua missione amministrativa e di governo.

Scusatemi se nel cogliere l’occasione degli auguri pasquali ho voluto toccare questi temi, ma sento fortemente in questo periodo la necessità di riflettere su come il nostro vivere tutte le realtà della vita sia spesso inquinato da un modello di rapporti poco sostenibile e spesso omologato a schemi che si allontanano dal bene comune.

Questi argomenti ci porterebbero lontano nell’affrontare temi che sono certo dovremo, come uomini di sport, primo o dopo toccare, a partire dal modo di giudicare comportamenti ed azioni simili a secondo siano perpetuati da una parte o da un’altra, dimenticando che vi è una sola correttezza, una sola etica, una sola morale come principio e guida delle azioni di tutti.

Il mio impegno sarà sempre quello di essere fedele ai miei principi e di ricercare la via del rispetto nella richiesta di rispetto, la via della lealtà nella richiesta di lealtà e la strada della solidarietà per un’equità di rapporti e di sostegno al lavoro di tutti.

La società, con le difficoltà che sta vivendo di ordine economico e morale, credo ci chiami a lasciare da parte i personalismi per guardare ad un impegno solidale e ridistributivo che ognuno può praticare nei rispetti ruoli della vita.

Un abbraccio pieno dell’augurio Pasquale che viviamo in questi giorni.

Maurizio Damilano
Presidente Fidal Piemonte



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