Varie: addio a Don Piardi, presidente dello Stellina



Susa (TO) 20 gennaio. Si è spento la notte scorsa, all'età di 69 anni, don Giampiero Piardi, presidente del Comitato Organizzatore del Memorial Partigiani Stellina di Susa e cappellano della manifestazione. Don Piardi era anche Parroco di Sant’Evasio a Susa, dove è stata allestita la camera ardente, e canonico della cattedrale di Susa. Giornalista, è stato Direttore della Valsusa e poi presidente del Consiglio di Amministrazione della Testata, ha scritto alcuni libri sulla montagna, in particolare sul Rocciamelone. Amico dello sport, suoi grandi amici erano la famiglia Bolaffi e Livio Berruti. Animato da grande spirito sportivo a cui univa la sua forte religiosità, caratteristiche che metteva in tutte le sue imprese.
I funerali si svolgeranno domani 21 gennaio alle ore 10.00 a Susa nella parrocchia di Sant’Evasio.

Il ricordo di Don Piardi a firma del Comitato Organizzatore dello Stellina.
Caso più unico che raro di un sacerdote al vertice di una manifestazione internazionale di atletica, don Giampiero aveva seguito la "Stellina" sin dai suoi primi passi, diventando uno dei suoi simboli più belli e profondi: un trait d'union speciale tra la parte sportiva e quella istituzionale della manifestazione, un sorriso sincero e un abbraccio fraterno che sul traguardo di Costa Rossa, lassù, ai piedi del suo Rocciamelone, per oltre vent'anni ha accolto i più grandi di sempre della corsa in montagna internazionale.
Prete combattente e schietto, di quelli che le proprie battaglie mai delegano ad altri. Mente fina, penna preziosa, parole mai banali, viveva con passione e passione trasmetteva. La presidenza della Stellina aveva assunto nel suo momento più difficile, quando la manifestazione sembrava sul punto di chiudere i battenti: non ha mai smesso di credere nel significato profondo e simbolico di una gara così fortemente legata alla storia partigiana valsusina. Anche per questo, pur a fatica e con un grande amico in meno, toccherà continuare.   

(Nella foto Don Giampiero Pardi con Bernard Dematteis e il Sindaco di Monpantero al termine dello Stellina 2010)

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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