Varie: Berruti, Riccardi e Gorresio premiati a Roma alla Festa dell'Atletica

Roma (RM) 20 aprile. Si è svolta questa mattina presso il Salone d'Onore del CONI la Festa dell'Atletica nazionale a Roma, alla presenza delle massime autorità sportive.

Se Emozione è stato il leit motiv della giornata, certamente anche in Piemonte ne è arrivata un po' per merito innanzitutto di Livio Berruti (Campione Olimpico di Roma 1960 e Vcepresidente Fidal Piemonte), Fausto Riccardi (Consigliere del Consiglio di Presidenza Fidal Piemonte e membro della Commissione Nazionale Regolamenti) e Maria Clara Gorresio, tutti insigniti dal Presidente Fidal Franco Arese della Quercia al merito di III grado, la massima onorificenza rilasciata dalla FIDAL.

Tra gli atleti, riconoscimenti a Elisa Rigaudo (Fiamme Gialle) per la Medaglia di Bronzo conseguita agli Europei di Goteborg nella marcia 20 Km; a Elena Romagnolo, atleta biellese in forza all'Esercito, capace di stabilire nel corso del 2006 il Record Italiano nei 3000 siepi.

Premiata anche la Cover Sportiva Mapei di Verbania come vincitrice del Cds cross lungo Donne 2006.

Nelle parole del Presidente Franco Arese infine un bilancio sull'inizio della stagione e un accenno alle prospettive future: "Agli Euroindoor di Birmingham abbiamo fatto il pieno di emozioni, di soddisfazioni, di entusiasmo che ho sentito sulla mia pelle più ancora di quando correvo. Nell’ambiente vedo finalmente un entusiasmo diverso, positivo, questo significa che la strada intrapresa è quella giusta anche se lunga e difficile e dove non si possono cullare grandi illusioni. Ora dobbiamo ripartire da qui, da questa festa con sacrificio e determinazione, ma va sottolineato come l’Italia sia all’avanguardia non solo con i propri atleti ma anche dal punto di vista organizzativo: avremo la Coppa Europa, i Mondiali su strada e nel 2009 gli Euroindoor di Torino e i Mondiali Allievi di Bressanone: portare a casa gli eventi è difficile ma necessario per dare visibilità al nostro sport, a dimostrazione che tutti insieme possiamo andare avanti”.

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