Da Grosseto un super bottino per le valdostane

22 Settembre 2020

Tre medaglie dai nazionali Junior e Promesse su pista di Grosseto. Un risultato clamoroso che giunge grazie alle prestazioni di Eleonora Foudraz (Calvesi), Corinne Challancin e Florencia Mazzarello (dal Pont Donnas in prestito alla Firenze Marathon)

di Valle D Aosta

Atletica leggera valdostana in grande spolvero anche nella terza kermesse tricolore di questa complicata stagione all'aperto 2020. Grosseto, il bel impianto “Zecchini” e le sue due strutture ad esso collegate hanno egregiamente retto il colpo all'invasione delle oltre 3000 persone, tra atleti e tecnici che si sono ritrovati per la rassegna che assegnava i titoli per le categorie Juniores (Under 20) e Promesse (Under 23). Un'attenta organizzazione ha aiutato i tanti, provenienti da ogni regione d'Itlalia a gestire un periodo tutt'altro che semplice, fatto di mascherine e distanziamento.

Dalla tre giorni in terra di Toscana sono giunti risultati tecnicamente importanti che evidenziano che l'atletica leggera giovanile, quella che si affaccia ai grandi palcoscenici internazionali e viva, vitale e di grande spessore. In questo contesto di assoluta eccellenza non hanno patito remore reverenziali i ragazzi valdostani che si sono presentati alla competizione più importante della stagione pronti e in grado di difendersi egregiamente, con le punte più qualificate del movimento valdostano che non hanno deluso le aspettative, a cui si sono aggiunte alcune belle prestazioni di quelli che fino ad oggi potevano considerare outsider.

Dopo un anno travagliato è riuscita a trovare la giusta determinazione, confidenza con la pista e forza interiore, la 19enne di Charvensod Eleonora Foudraz. L'azzurrina della Calvesi, in questa tribolata stagione, ha non poco faticato per avvicinarsi ai tempi del 2019. Campionessa italiana uscente dei suoi 400 metri juniores, l'obiettivo di partenza non era tanto il piazzamento, quanto il tornare a correre sotto i 55 secondi. Una comoda batteria corsa venerdì eguagliando il primato stagionale con 55”89, proeittava l'allieva di Patrick Ottoz in una finale dove aveva tutte le carte per giocarsi qualcosa di importante, a condizione di riuscire a migliorarsi. I 400 che assegnavano il titolo nazionale Juniores si sono disputati sabato pomeriggio e la valdostana ha corso il giro di pista con grande sagacia, senza strappi e, soprattutto, senza irrigidirsi di fronte all'assalto di Laura Elena Rami, la portacolori del Cus Bologna, in possesso del miglior crono del 2020.

L'emiliana che aveva proprio davanti a se Eleonora Foudraz ai blocchi di partenza, ha velocemente annullato il decalage, e qui è uscita la capacità della calvesina di non disunirsi, continuando a correre sui propri ritmi e raggiungere l'obiettivo primario prefissato, fermando i cronometri sul tempo di 54”94; prestazione che si porta in dote un brillante secondo posto con una medaglia di argento brillantissima.

Valdostani sul podio non solo con Eleonora Foudraz, ma anche grazie alla 21enne Corinne Challancin e la 20enne Florencia Mazzarello, entrambe in prestito dall'Atletica Pont Donnas alla Firenze Marathon. Sabato pomeriggio, nel suo salto triplo, della categoria Promesse, l'atleta seguita da Gianni Cecconi ha concluso conquistando anche lei una medaglia di argento; piazzamento importante, anche se è la prestazione che non soddisfa completamente la triplista di Donnas che già nel primo salto ha ottenuto il suo 12m31, ma poi non è riuscita ad incrementare, pagando solo 2 centimetri dalla neo campionessa italiana Giulia Grandi che si è imposta con 12m33 e soffrendo di fronte alla terza, Sabrina Urbano, bronzo con lo stesso 12m31 di Corinne, ma indietro per la terza migliore presetazione (la seconda prestazione, 12m29 era nel ruolinio di entrambe le atlete). Facendo saltare la “regola” dei secondi posti per gli atleti valdostani, l'ultimo

concorso della tre giorni dei nazionali promesse, disputato nel primo pomeriggio di domenica, ha portato in dote una prestigiosa medaglia di bronzo per la 20enne di Pont St Martin Florencia Mazzarello che ha costruito il suo podio grazie al primo lancio, subito al risultato di 43m04 che le ha garantito la prima posizione nel primo turno di lanci. Poi è giunto il 44m70 della vincitrice del titolo Eleonora Cassalini e, solo nell'ultima e conclusiva serie di lanci a sopravanzare la valdostana è stata Elena Varriale che ha centrato l'argento con 43m27, staccando di 23 centimetri Florencia che ha fatto proprio il bronzo.

Medaglia di legno, un quarto posto di assoluto valore, così come per il 2019, per Seyni Faye, nella finale dei 110hs Promesse disputata sabato. Il 20enne aostano della Cogne ha gestito con parsimonia la batteria del mattino chiudendo in 14”94.

Nella gara che assegnava le medaglie, qualche centesimo lo ha lasciato sui tre ostacoli abbattuti, il quinto, l'ottavo e il decimo, stampando un 14”67 assolutamente importante e a soli 6 centesimi dal suo fresco personale ottenuto agli assoluti di Padova.

Altre due presenze nei migliori otto d'Italia per i “gemelli diversi” del giro di pista con ostacoli, le Promesse della Calvesi Joao Carlos Pina Barros e Jean-Marie Robbin. Inseriti nella corsie più esterne della finale dei 400hs corsa domenica mattina, Joao, 21enne di Sarre, è stato più regolare e si è guadagnato la sesta posizione finale con 53”74, mentre Jean-Marie, 22enne di Valpelline, ha patito qualche problema nel passaggio degli ostacoli, chiudendo al settimo posto con 54”23.

Jean-Marie e Joao si sono entrambi guadagnati la finale dei 400hs Promesse disputata domenica grazie al tempo fatto registrare nelle batterie di sabato pomeriggio con 54”24, stampato in fotocopia dai due portacolori della Calvesi, seguiti da Eddy Ottoz. Nella stessa gara, anche un altro valdostano, Emiliano Vuillermoz, tesserato per la Cogne, che con 55”71 si è piazzato 15esimo della classifica finale. Jean-Marie Robbin, prima di impegnarsi sul giro di pista con barriere ha “scaldato i motori”, correndo venerdì la batteria dei 400piani dove per soli 11 centesimi non ha raggiunto la finale, correndo in 48”85 e facendo proprio il nono posto della classifica finale.

Tra coloro che hanno sorpreso in questa tre giorni tricolore c'è sicuramente la mezzofondista veloce Sveva Nobili, la junior (classe 2002) della Calvesi, seguita da Marco Bisazza, impegnata venerdì nel tardo pomeriggio nella gara degli 800 è stata capace di migliorarsi notevolmente, grazie ad una prova coraggiosa, abbassando il personale di 4 secondi ad un importante 2'14”76, che sgretola il precedente personale di 2'18”73, e le consegna un positivo 11esimo posto, a 7 decimi da quell'ottavo posto che le avrebbe consegnato una finale certamente insperata.

Nella giornata di apertura, Giulia Aresca, Junior della Cogne, seguita da Mauro Serradura, ha gareggiato nel concorso del lancio del martello dove con la misura di 38m70 si è piazzata al 14esimo posto. Nella prima giornata, è sceso in pista anche lo Junior, classe 2002, della Cogne Elia Francscono. L'atleta seguito da Adriano Sposato ha patito un po' l'emozione e si è fermato a 50”71, chiudendo al 15esimo posto.

Tre fatiche per Sofia Sergi, la Junior della Calvesi, prima di disputare la staffetta 4x400 con le compagne di squadra ha corso le batterie dei 400 e dei 200. Sul giro di pista, ha corso in 59”66 che le ha consegnato il 21esimo posto; sulla distanza più breve, con 26”06 si è inserita al 19esimo posto.

A chiudere la tre giorni, la staffetta 4x400 junior dove la Calvesi ha schierato un quartetto composto da Sofia Sergi, Silvia Mosca, Sveva Nobili e Eleonora Foudraz. Il team si è onorevolmente comportato correndo la staffetta del miglio in 4'06”10, prestazione che le ha consegnato l'ottavo posto finale.


Corinne Challancin -argento nel triplo Promesse-, Eleonora Foudraz -argento nei 400 Junior- Florencia Mazzarello - bronzo nel disco Promesse-


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate