VILLA GENTILE INCLUSIVA

11 Aprile 2017

Ad una settimana dalla presentazione dei Giochi Paralimpici Europei Giovaili, oggi 11 Aprile si sigla, presso gli uffici del Vice Sindaco, Stefano BERNINI al Matitone, in una sorta di continuum ideale, un importante Protocollo di intesa, che avvia un percorso di grande rilevanza sia per il mondo dello SPORT tutto, sia per la CITTADINANZA che beneficerà di un impianto INCLUSIVO esemplare.

Infatti, in collaborazione con la FIDAL nazionale, il Comitato Paraolimpico Ligure e la s.s.a.r.l. QUADRIFOGLIO, il Comune di Genova apre un tavolo di lavoro operativo, che porterà, mediante un percorso partecipato, alla trasformazione dell’impianto cittadino di Atletica leggera (VILLA GENTILE) in uno dei primi impianti, CERTIFICATI INCLUSIVI, da parte della Federazione di Atletica Leggera. Un vero esempio di buona pratica, che indica la capacità di cogliere, anche nello sport e nel suo ruolo pianificatorio e di gestione della città, il valore educativo e di crescita sostenibile ed inclusiva di cui l’Amministrazione di Genova ha scelto di essere una testimonianza.

 

E’ presente a Genova per l’occasione il Presidente della FIDAL nazionale ALFIO GIOMI, che ha sposato da subito l’idea di dar vita ad un modello, dimostrativo e trasferibile, di impianto adatto ad attività per il mondo della disabilità, ricordando che la collaborazione tra FIDAL e FISPES è stato uno dei primi obiettivi strategici perseguiti dalla Federazione, con accordi tra le due Federazioni proprio nella direzione della collaborazione e integrazione.

Firmerà, inoltre, il protocollo il Presidente del CIP Liguria Gaetano Cuozzo, che vede in questo costituendo tavolo un nuovo passo in avanti a favore dell’inclusione nello sport per il ruolo educativo e formativo che esso ha per le giovani generazioni e rappresenta una ideale “vittoria” di tutto il lavoro che il Comitato sta svolgendo da anni.

Sottoscrive il protocollo il Presidente della QUADRIFOGLIO s.s.a.r.l. Lanfranco Marasso, gestore dell’impianto comunale, che dichiara la propria soddisfazione, per la sensibilità che da sempre la società di gestione ha avuto nei confronti della disabilità e esprime la propria gioia in quanto un impianto certificato inclusivo è un vero fiore all’occhiello e segna un cambiamento nella visione strategica e progettuale del sistema impianti sportivi.



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