Un ricordo del prof. Piero Sburlati



Torino (TO) 24 gennaio. E' da qualche anno che sono uscito dall'atletica "gareggiata", di conseguenza era da un pò che non vedevo il Prof. Piero Sburlati; nonostante il passare degli anni era sempre presente (gare, assemblee, premiazioni), la sua passione per l'atletica non si lasciava scalfire dal tempo.

Quando ho ricevuto la mail che annunciava la sua scomparsa mi ha preso la commozione, il fatto che sia successo al ritorno dalla festa dell'atletica mi rattrista un pò meno perchè sono sicuro che se avesse potuto scegliere quello sarebbe stato il suo desiderio.

Non posso fare a meno di ricordare quando a fine anni 80, giovane allenatore, partecipavo ai raduni del Club Italia Regionale che si svolgevano ad Acqui Terme e dove il Prof. Sburlati, il padrone di casa, si occupava senza sosta dell'organizzazione logistica, pronto a risolvere ogni problema, dall'attrezzo che mancava, alla sistemazione alberghiera, alla nuotata in piscina per consentire ai ragazzi di svagarsi e socializzare.

E' in quelle occasioni che ho potuto conoscere la persona, probabilmente non c'era nessuno ad Acqui Terme che non conoscesse il professore, o erano stati suoi allievi o avevano avuto figli o fratelli che lo avevano avuto come insegnante; ed io appassionato di storia dell'ed. fisica e della 2^ guerra mondiale non perdevo occasione durante i momenti conviviali di farmi raccontare dell'Accademia di Educazione Fisica della Farnesina (che il Prof. Sburlati aveva frequentato) e del periodo della guerra e della prigionia che il prof. aveva vissuto come Ufficiale degli Alpini; lui era sempre pronto a soddisfare la mia curiosità raccontandomi con pazienza le vicende che aveva vissuto.

Sono sicuro che chi lo ha conosciuto non possa fare a meno di portare con se il ricordo di un uomo di cui, probabilmente, si è perso lo stampo. Ciao Piero

(Fonte: Paolo Moisè)



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