Un piano a sostegno dello sport di base



La proposta di conferma dei Commissari tecnici Roberto Frinolli, Augusto D\'Agostino e Angelo D\'Aprile; l\'aumento dei contributi diretti ed indiretti agli atleti (per un totale di circa 125.000 Euro); l\'invito alle Istituzioni per il lancio di un piano nazionale a sostegno delle attività sportive di base. Queste alcune delle principali risultanze della conferenza stampa di oggi a Roma, indetta dalla FIDAL, come di consueto, a chiusura della stagione. Il presidente Gianni Gola ha anticipato alcuni dei provvedimenti in materia tecnica e di bilancio che saranno oggetto del Consiglio federale di sabato prossimo: per prima, la razionalizzazione della struttura tecnica, che porterà un aumento delle risorse a disposizione degli atleti per un totale di 125.000 Euro, tra contributi diretti (borse di studio) ed indiretti (assistenza). \"E\' una delle nostre risposte alla crisi economica - ha detto Gola - il ridimensionamento della struttura ci riconsegna fondi che abbiamo deciso di investire sugli atleti e sulla loro preparazione\". Il tutto nel contesto di una quota di bilancio assegnata al settore tecnico (compreso il Sanitario e l\'attività internazionale) di circa 3 milioni di Euro. Disco verde - sotto forma di riconferma - anche per i commissari tecnici Roberto Frinolli (squadra maschile), Augusto D\'Agostino (donne) e Angelo D\'Aprile (giovani): \"Deciderà il Consiglio, è ovvio, ma la mia proposta sarà in tal senso\". La FIDAL si fa poi portavoce di un progetto innovativo sul fronte economico, che faccia da argine alla costante erosione delle risorse per lo sport italiano, soprattutto di quello di base: una sorta di \"devolution\" sportiva, che dovrebbe vedere gli Enti locali assumersi il ruolo di dispensatori di fondi (di provenienza statale) alle associazioni operanti sul territorio: \"E\' un modello che funziona in molti Paesi d\'Europa, Spagna in testa: lo Stato fornisce fondi agli Enti locali, che a loro volta li ridistribuiscono sul territorio di competenza. Del resto, è necessario che qualcosa si faccia per mantenere in vita lo sport italiano. Dimentichiamoci il passato, indietro non si torna. Il sistema-Italia, quello basato sul Totocalcio, appartiene ai ricordi: basta guardare le cifre del montepremi settimanale e confrontarle con quelle del passato\". Altra novità nel 2003 dell\'atletica sarà la composizione con grande anticipo, tra il mese di marzo ed aprile, del calendario della stagione successiva, per dare la possibilità agli organizzatori di poter allestire le manifestazioni con maggior tempo a disposizione. “Il 2002 è stato per l’atletica un anno in chiaroscuro” ha commentato Gola, \"dove le luci e le ombre si sono decisamente alternate. In fase di analisi, non ci si può fermare alle medaglie vinte agli Europei, dove pure abbiamo collezionato ben sei quarti posti, da aggiungere ai quattro podi conquistati. Il 2002, sul fronte del livello medio dei risultati, si pone più o meno sullo stesso livello delle stagioni precedenti. Il problema è che le migliori prestazioni di molti atleti non hanno coinciso con l\'appuntamento più importante. E questo avvalora la scelta dello scorso anno, quella di dar vita al progetto \"Maglia azzurra\", per permettere ai nostri atleti di fare esperienza nella grandi manifestazioni\". Guardia sempre alta contro il doping: \"E\' un nostro vanto, ma ci rendiamo conto che non sono molte le Federazioni estere che applicano lo stesso rigore in questo campo\". Riconoscimento al valore del Golden Gala: \"E\' un patrimonio di tutto lo sport italiano: ci giungono richieste da altre città per renderlo itinerante, ma vogliamo tenerlo a Roma, allo Stadio Olimpico, a proposito del quale diciamo: bene qualunque cosa, ma a patto che venga posto un vincolo per il suo utilizzo da parte dell\'atletica leggera. Quello stadio non si chiama Olimpico per caso\". Nel corso del 2003 saranno numerosi gli appuntamenti per le squadre nazionali azzurre: obiettivi soprattutto su Mondiali indoor di Birmingham (14-16 marzo), Coppa Europa di Firenze (nel nuovo stadio di Campo di Marte, 21-22 giugno) e Mondiali di Parigi (22-31 agosto), ma la stagione sarà contraddistinta da ritmi davero sincopati.


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