Un giorno, un'impresa

03 Marzo 2013

Appuntamento quotidiano con le storie dell'atletica

4 marzo. 1944, Pieve di Cento, nasce Donata Govoni, la biondina leggera, con gli occhi profondi, che il capostazione di Marzabotto vede lasciare alle spalle i maschi in una corsa paesana e che subito consegna chi ne capisce più di lui. Raccoglierà i primati italiani dei 400 e degli 800, sino a portarli a 53”2 e a 2’03”9, collezionerà 49 maglie azzurre, sarà in pista in due Olimpiadi (Mexico City e Monaco di Baviera) e in quattro Europei strappando la finale dei 400 di Atene ’69 dove finirà sesta, assistendo, appena da dietro, al testa a testa tra Nicole Duclos e Colette Besson, accomunate dal record del mondo (51”79), divise dal fotofinish.

Giorgio Cimbrico



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