Rossi e Lazzari brillano al Tomassoni

29 Agosto 2021

Il vento contro frena la Pagliarini e tutti i velocisti. L'ostacolista ad un passo dal primato, l'astista vince con 4.20
Il presidente della FIDAL Stefano Mei e quello regionale Carlo Moscatelli, il numero 1 del Coni Umbria Domenico Ignozza oltre al sindaco di Foligno Stefano Zuccarini hanno inaugurato la nuova pista di atletica leggera. Un taglio del nastro in occasione del memorial "Giuseppe Tomassoni", organizzato dalla Winner Foligno, che ha segnato il debutto del nuovo impianto destinato a dare un nuovo impulso ad un movimento già in grande fermento nella cittadina umbra. 
"E' un impianto che va ad arricchire quelli presenti nella regione e che sarà tenuto in grande considerazione, vista anche la centralità dell'Umbria, per l'organizzazione di manifestazioni nazionali" ha commentato Stefano Mei, alla prima uscita ufficiale dopo le cinque storiche medaglie d'oro alle Olimpiadi di Tokyo. "Faccio i complimenti al sindaco Zucchini - ha detto sorridendo - Evidentemente sapeva che l'atletica sarebbe stata protagonista a Tokyo e ha deciso di inaugurare l'impianto subito dopo i giochi".
LE GARE GIOVANILI - Il vento contrario sul rettilineo d'arrivo ha condizionato le prove veloci. C'era grande attesa per la cadetta Alice Pagliarini (Avis Fano), capace in stagione del record italiano con 9.65. Con condizioni dove era impossibile fare il tempo la Pagliarini ha concluso con un "normale" per lei 10.51 davanti a Linda Uguccioni (Libertas Orvieto) che ha concluso in 10.84, a 65 centesimi dal suo primato. Nella gara maschile, con l'anemometro che ha registrato -4.0 nella serie migliore, vittoria di John Escobar (Atl. Fermo) in 10.02, un centesimo meglio di Alfiero Arnetoli (Arcs Perugia) che ha corso nella seconda serie (-3.0). Nei 600 successo di Davide Barbone (Fiamme Gialle Simoni) in 1.27.48 e Anna Toppano (Esercito Giovani) in 1.43:38. Buon 15.07 (-1.9) nei 100 ostacoli per Riccardo Befani (2S Spoleto). Il lungo ha premiato Francesco Patumi (Arcs Perugia, 6.05) e Cecilia Rellini (Libertas Orvieto, 4.58), nel peso doppietta targata Libertas Città di Castello con Mattia Pasquetti (15.84) e Anita Cavalaglio (9.01). Doppietta di Massimo Tomba (Uisport Avis Todi) che si è preso i 60 ragazzi in 8.19 e i 600 in 1.41:95 mentre Gabriele Patumi (Arcs Perugia) ha vinto il peso con 13.30. Al femminile successi di Caroline Escobar (Atl. Fermo) nei 60 con 8.55, Samiya De Simone (Stud. Rieti) nei 600 con 1.46:61 e Benedetta Gentili (Winner Foligno) nel peso con 10.07.
ASSOLUTI - Non è arrivato il primo sub 14 e il record regionale ma il campione italiano allievi Ernesto Rossi (Atl. Pakman) si è confermato il leader dei 110 ostacoli in Italia. Il suo 14.07 con vento contrario di -2.3 vale sicuramente un crono inferiore rispetto al personale di 14.01 ottenuto a Rieti con vento favorevole e l'attacco al primato è solo rimandato. Negli attesi 100 ostacoli femminili Nicla Mosetti (Bracco Milano) ha fatto fermare il cronometro sul 14.05 (-2.2) precedendo Nadine Santificetur (Arcs Cus Perugia, 14.41). Dalla pedana dell'alto è arrivato un 2.07 di Lorenzo Carlone (Virtus Lucca), nel lungo femminile Shanti Bosh (Arcs Cus Perugia) è la migliore con 5.06. I 100 femminili vanno da pronostico a Jessica Paoletta (Esercito) ma con un crono appesantito dal -2.3 (12.39). Nessun atleta sotto agli 11 secondi al maschile con Ciro Riccardi (Enterprise) che si impone in 11.09. Nei 400 metri femminili la migliore è l'allieva Giada Bernardi (Atl. Siena) con 59.22 mentre nella gara al maschile bel rientro dello junior Junior Tardioli (Educare con il Movimento), secondo con 49.44 a 2 centesimi dall'ottimo allievo Giacomo Catalano (Acsi Campidoglio). Buon 4.20, con tre prove fallite al 4.26 del record regionale, di Alessandra Lazzari (Arcs Cus Perugia) nell'asta con la compagna di squadra Francesca Zafrani che si ferma a 4.05. Al maschile 4.80 per Eugeniu Ceban (Libertas Orvieto). Il peso è di Massimo Ciferri (Atl. Fermo) con 12.24, quello allieve va a Sofia Coppari (Atl. Fabriano, 12.72). Gli 800 femminili premiano Sveva Fascetti (Fiamme Gialle Simoni) che fa fermare il cronometro sul 2.12:69; primato personale nella gara al maschile per lo junior Nicolò Galimi (Atl. Malignani) che conclude in 1.51:72. Simona Santini (Amatori Osimo) trionfa nei 5000 femminili con il crono di 17.36:61 imitata poco dopo da Simon Loitanyang (TX Fitness, 15.21:26) 

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