Ultramaratona. Valerio Conori e Genny Fratini vincono la 100km delle Alpi



Torino (TO) 13 ottobre. Il 42enne piacentino Valerio Conori (Gp Casalese) e la 31enne veneziana Genny Fratini (Atletica Riviera del Brenta) si sono aggiudicati la quinta edizione della 100 km delle Alpi, ultramaratona organizzata da Il Giro d'Italia Run che quest’anno con 180 iscritti fa registrare il nuovo record di partecipanti della corsa. Si tratta di un doppio esordio col botto. Entrambi gli atleti erano infatti al debutto sulle strade da Torino a Saint Vincent, le due città che mezzo secolo fa, nell'ormai lontano 1963, hanno tenuto a battesimo la prima ultramaratona d'Italia nonché una delle primissime al mondo.

 

Chiare fin dalle primissime battute le intenzioni del vincitore della passata edizione, il 44enne canturino Antonio Armuzzi (Atletica Cantù), che imprimeva un ritmo talmente elevato alla gara da poter essere sostenuto soltanto da Virginio Chicalera. Nelle posizioni immediatamente a ridosso, tutti gli altri favoriti della vigilia: Marco Lombardi, Stefano Ciotti, Carlo Ascoli, Nerino Paoletti e il tedesco Stephan Gunzelmann, mentre fa le donne Monica Conterno (ASD Dragonero) iniziava a creare un margine apparentemente rassicurante tra sé e le inseguitrici.

 

Alle porte di Aglié il valdostano Mauro Gianoglio (Atl. Calvesi), già protagonista lo scorso anno di una fuga in solitaria fino a Rivarolo, era costretto a gettare la spugna, mentre Ciotti si installava in terza posizione. Al km 40 la gara perde il suo primo grande protagonista, il tedesco Gunzelmann che abbandona per crampi, problema che affliggerà più di un concorrente a causa di un repentino calo della temperatura. Intanto, sulla salita verso Alice, Armuzzi cominciava a guadagnare terreno su Valerio Conori, Atleta del Gp Casalese non pronosticato tra i protagonisti alla partenza. Tra questi c'era invece il toscano Lombardi, che si portava in terza posizione, una piazza via via occupata da quasi tutti i favoriti che, tuttavia, dovevano progressivamente segnare il passo accumulando ritardi sensibili. E' il caso del vincitore del 2011, Nerino Paoletti, al traguardo con oltre 20 minuti in più rispetto alla passata edizione che lo vide secondo; mentre Ciotti intorno al 60° chilometro decideva di ritirarsi in preda ai crampi.

La vittima più illustre al 75° chilometro, quando il super favorito Armuzzi era costretto a gettare la spugna in preda a problemi intestinali, nonostante un cospicuo margine sul secondo, Conori, che a questo punto diventava il leader della corsa, con un discreto vantaggio sull'inseguitore Lombardi.

Le cose non cambiavano fino al traguardo situato presso le rinnovate Terme di Saint Vincent, dove trionfava l'outsider Conori con il tempo di 7h38'22'': “Sono riuscito a chiudere in crescendo, nonostante la salita finale del Montjovet e lo strappo conclusivo fino alle Terme di Saint Vincent. Sono molto soddisfatto della mia prestazione e di essere entrato nell'albo d'oro della 100 Km delle Alpi”.

Secondo classificato, con il tempo di 8h09'20'', il livornese Marco Lombardi (Libertas Runners Livorno) che l'anno scorso, alla sua seconda esperienza sulla distanza, aveva chiuso al quarto posto in 8h20'00''. Terza piazza per il 33enne romano Carlo Ascoli (Asd Villa De Sanctis), che ha fermato il cronometro dopo 8h20'44'' confermando la medaglia di bronzo già conquistata l'anno scorso.

 

Nella corsa rosa, esaurite le energie Monica Conterno (Dragonero) veniva risucchiata da Genny Fratini (Atletica Riviera del Brenta) che tagliava il traguardo di Saint Vincent in 9h35'18''. La Conterno si doveva così accontentare del secondo posto in 9h56'18'', mentre sul terzo gradino del podio saliva Monica Baldini (Avis Vigevano) con il crono di 9h58'57''.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Giro D'Italia Run)



Condividi con
Seguici su: