Tutto pronto per la Mezza Maratona
Il 25 marzo torna l'appuntamento con la Mezza Maratona di Caldaro, secondo evento del circuito "Top7" dopo la BoClassic. La 13° edizione di questa prestigiosa corsa è in programma domenica.
La Mezza Maratona di Caldaro si corre dal 2006 ed ha sempre riscosso un grande successo di partecipanti. Si è iniziato con 500 iscritti, crescendo di stagione in stagione. Anche quest'anno gli organizzatori del Südtiroler Laufverein si aspettano oltre 1000 concorrenti al via.
Il percorso è lungo 21,097 km, ossia, due giri completi del lago di Caldaro. La partenza e l'arrivo sono previsti presso il ristorante Gretl am See. Per gli handbiker ed i partecipanti alla gara amatoriale e panoramica, il tracciato prevede un unico giro attorno al lago di Caldaro (10,55 km).
I campioni in carica sono Khalid Jbari dell’Athletic Club 96 e la bolzanina Sarah Giomi. Il 28enne marocchino ha vinto l’anno scorso in 1:09:56, precedendo Hannes Rungger di Sarentino ed il suo compagno di squadra Gianmarco Bazzoni. Tutti e tre saranno nuovamente al via domenica.
La 33enne Giomi dello Sportler Team ha invece festeggiato, come Jbari, la prima vittoria nella Mezza Maratona di Caldaro. Il record della gara è del belga di origine marocchine Abdelhadi El Hachimi, stabilito 11 anni fa, quando ha fermato il cronometro a 1:05.34.
I vincitori della Mezza Maratona del Lago di Caldaro:
2017: Khalid Jbari (1:09.56) e Sarah Giomi (1:21.00)
2016: Günther Mair (1:11.37) e Petra Pircher (1:24.34)
2015: Georg Brunner (1:11.00) e Karin Freitag (1:17.04)
2014: Hannes Rungger (1:09.57) e Kathrin Hanspeter (1:18.19)
2013: Hannes Rungger (1:08.46) e Monica Carlin (1:25.03)
2012: Hannes Rungger (1:08.32) e Monica Carlin (1:24.17)
2011: Rudi Brunner (1:11.07) ed Edeltraud Thaler (1:24.56)
2010: Said Boudalia (1:08.26) e Sonia Maria Lopes (1:20.00)
2009: Said Boudalia (1:08.28) e Petra Pircher (1:28.38)
2008: Said Boudalia (1:06.45) e Maja Gautschi (1:18.56)
2007: Abdelhadi El Hachimi (1:05.34) e Simona Viola (1:18.16)
2006: Said Boudalia (1:07.39) e Francesca Iachemet (1:21.24)
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