Tumi e Abate tornano in pista

25 Febbraio 2016

Nel week-end i due primatisti italiani assoluti rientrano alle competizioni: lo sprinter a Modena e l'ostacolista a Formia

Due recordman dell'atletica italiana stanno per tornare in pista. Sabato 27 febbraio a Formia è atteso ai blocchi di partenza il primatista italiano assoluto dei 110hs Emanuele Abate, il giorno seguente a Modena sarà la volta di Michael Tumi, il bronzo europeo indoor del 2013 e l'azzurro più veloce di sempre sui 60 metri. I due atleti delle Fiamme Oro hanno alle spalle problemi fisici che li hanno tenuti a freno nelle ultime stagioni. Per Abate a parte un paio di uscite nel 2015 sui 60 piani (6.96 e 6.99 a Modena, ndr) questa sarà la prima gara sulle barriere 946 giorni dopo il brutto infortunio al tendine d'Achille destro rimediato in batteria agli Assoluti di Milano 2013. Il trentenne genovese, ora seguito dal tecnico Sergey Derkach, ha detenuto anche il record dei 60hs con 7.57 nel 2012. "Il mio recupero - racconta Abate - è stato lunghissimo e dopo l'infortunio non è mancato qualche altro imprevisto fisico che mi ha tenuto ai box per un paio di mesi abbondanti. Confesso che non è stato facile non perdere la pazienza e la voglia di continuare a provarci.

Ora sono a posto e sono davvero contento di tornare a gareggiare. Aspettative per sabato? Mi piacerebbe soprattutto avere una conferma di efficienza per andare agli Assoluti di Ancona. Tutto qua".

238 i giorni di assenza di Tumi dalle piste. "A luglio dell’anno scorso - le parole del 26enne vicentino allenato da Umberto Pegoraro - durante la gara di la Chaux des Fonds ho subito una lesione miotendinea di terzo grado all’inserzione del bicipite femorale sinistro. Ora mi sento bene, non mi sembra di accusare particolari problematiche inerenti all’infortunio anche se siamo ancora molto prudenti. Il livello di performance sembra essere buono nonostante l'accurato percorso di recupero che ho dovuto affrontare in questi mesi. Dalla gara di domenica non mi aspetto niente di particolare, spero solo di fare un tempo discreto e di non accusare alcun tipo di problema fisico. Mi serve come test per capire a che punto sono dopo questo infortunio e per valutare la partecipazione agli Assoluti Indoor".

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