Trost, missione 2019: ''Cerco solidità''

18 Gennaio 2019

Il bronzo mondiale indoor al rientro dal raduno in Sudafrica: "Stiamo consolidando la tecnica, obiettivo Euroindoor di Glasgow". Esordio sabato 26 gennaio a Hustopece.

Quasi tre settimane in Sudafrica per trovare il feeling con il 2019 e le sensazioni giuste per la stagione indoor ormai alle porte. Alessia Trost è rientrata giovedì in Italia, ad Ancona, dal periodo di allenamento svolto a Potchefstroom, iniziato il 29 dicembre insieme a Gimbo Tamberi e Silvano Chesani. Sempre seguita dal suo tecnico Marco Tamberi, la 25enne delle Fiamme Gialle, bronzo iridato lo scorso anno ai Mondiali indoor di Birmingham, ha cominciato a pianificare la stagione che avrà come tappe fondamentali gli Europei indoor di Glasgow (1-3 marzo) e i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre).

IL SUDAFRICA - 120 km a sud-ovest di Johannesburg, la temperatura all’High Performance Institute of Sport ha toccato anche i 35 gradi. "Ci siamo allenati per tre settimane con continuità - racconta Alessia Trost - e sono arrivata molto bene alla fine del raduno. Le sensazioni sono buone, abbiamo continuato un lavoro di consolidamento della tecnica che avevamo cominciato ad Ancona e che poi in realtà stiamo costruendo dallo scorso anno. In questi giorni, quindi, abbiamo cercato di scaricare il lavoro fatto in inverno. Stiamo facendo progressi e sento di essere migliorata negli ultimi tre passi della rincorsa. Erano tanti anni che non 'sentivo' lo stacco, ora riesco a vederlo".

VERSO L’ESORDIO - Sempre più vicina la data del ritorno in pedana. "Farò il mio esordio il 26 gennaio a Hustopece - pianifica Trost - poi il 29 gareggerò a Trinec e il 9 febbraio a Banska Bystrica. Ad Ancona per gli Assoluti a metà febbraio e infine a Glasgow per gli Europei che sono l’obiettivo di questa prima parte di stagione. Non vedo l’ora di andare in pedana per avere risposte - ammette la friulana, ottava nella scorsa stagione agli Europei di Berlino - È l’anno che precede il 2020 olimpico e come tale devo cercare solidità per affrontare con serenità questa stagione e la prossima. Dirò poche parole: è la pedana che conta".

L’ADDIO - Alessia Trost si fa interprete del sentimento di tanti, tantissimi atleti che in questi giorni hanno ricordato Alessio Giovannini, in forza all’area comunicazione FIDAL, scomparso mercoledì a 40 anni. "Il nostro pensiero in queste ore è rivolto a lui. Eravamo ancora in Sudafrica e siamo rimasti pietrificati quando è arrivata la notizia. Aveva un filtro tutto suo sulle cose, è una persona che ha dato una propria prospettiva sull’atletica a tutti i ragazzi che ha intervistato".

CHESANI C’È - Dal raduno in Sudafrica, buone notizie per Silvano Chesani. Il 30enne delle Fiamme Oro ha ripreso a saltare a 6 mesi dall’operazione per la lesione al tendine della caviglia sinistra rimediata lo scorso luglio a Livorno: "Questo raduno in Sudafrica è uno degli investimenti che più mi sta ripagando in termini di soddisfazioni, sia personali che sportive! Piano piano l’asticella sta finalmente iniziando a salire", è stato il suo commento social. 

Nazareno Orlandi

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