Triplo mondiale Cestonaro nelle otto

12 Luglio 2012

E' l'allieva Ottavia Cestonaro la prima finalista ufficiale della spedizione italiana (8^ nel triplo con 13.29).

di FIDAL

Poco ispirata la neoprimatista italiana Francesca Lanciano (solo 12^ con 12.95/+0.5), e così è la vicentina Ottavia Cestonaro a conquistare nella finale del triplo un pregevole 8° posto con 13.29 (+1.4) ottenuto due volte, a soli tre centimetri dal suo record allieve. In ogni caso per le medaglie ci sarebbe stato ben poco da fare in una finale stellare che ha visto la spagnola Ana Peleteiro e la lituana Dovile Dzindzaletaite giocarsi il titolo a pari misura (14.17, con secondo salto a favore dell’atleta di casa, che ha migliorato per due volte il primato europeo U.18). Con l’oro dei 110hs che prende la strada di Cuba (13”18 per Yordan O’Farrill), il francese Wilhem Belocian arriva al bronzo migliorando ancora con 13”29 (-1.0) il primato mondiali allievi. Nelle semifinali dei 200 metri nuovo progresso per Irene Siragusa, che scende a 23”75 (appaiando Manuela Levorato al 6° posto della lista junior di sempre) e arriva non lontano dalla promozione alla finale, 10^ del turno. La giornata si chiuse con l'11° posto di Mohad Abdikadar (3'53"74) nella finale dei 1500 metri vinta dal qatariano Driouch.

IL MONDIALE DEGLI ALTRI

Dopo il successo dell’ostacolista cubano O’Farrill, completano il trionfo di giornata per l’area caraibica anche le vittorie nel disco (il giamaicano Fedrick Dacres replica l’oro allievi di Lille lanciando 62.80) e nei 400m (con il dominicano Luguelin Santos, 44”85, ora atteso dai Giochi di Londra). Per 14/100, rimontata ad un metro dal traguardo dalla marocchina El Bahraoui, l’islandese Anita Hinriksdottir (2’03”23) manca il podio degli 800 metri: è un’allieva al primo anno, un’autentica rivelazione di questi campionati. Il pubblico spagnolo, in visibilio per la vittoria della triplista Peleteiro, offre tutto il suo supporto a Didac Salas quando il favorito dell’asta – fuori dalle medaglie in quel momento – risale sul podio con l’ultimo salto a 5.50: lo spettacolare duello poi continua con quattro atleti che si presentano in pedana a 5.55 e tra questi la novità brasiliana Thiago Da Silva (in raduno permanente al centro di specializzazione di Formia), che strappa l'oro con un magistrale primo tentativo a quella quota.    

LE GARE DELLA TERZA GIORNATA (pomeriggio)

1500m M (finale): L’azzurro Mohad Abdikadar, per quanto di origini somale, è uno dei due soli atleti europei in finale (l’altro è il norvegese Ingebrigtsen, poi finito 10°).

Dopo un avvio cauto è il qatariano Hamza Driouch a lanciare la gara al passaggio del chilometro: per il ragazzo cresciuto a Sezze il gap si apre subito in maniera incolmabile ed è quindi normale chiudere nelle retrovie al passo (11° con 3’53”74).

400m F (semifinale): Mentre sta andando in archivio una finale di triplo davvero stellare e ad alta tensione agonistica, scende in pista Flavia Battaglia nella seconda semifinale dei 400 metri. Dopo aver stabilito il suo personale in batteria (54”03), la romana si batte anche stasera con la grinta che le è propria in seconda corsia e chiude al 7° posto con 54”82, 21^ nella classifica complessiva del turno. Per andare in finale con il ripescaggio serviva un 52”70 che dice molto sull’aria che si respira a Barcellona.

Triplo F (finale): Sicuramente Francesca Lanciano si immaginava un pomeriggio diverso, dopo aver stabilito in qualificazione il nuovo primato italiano, subentrando a Simona La Mantia con 13.59: invece l’allieva di Raimondo Orsini non è riuscita a trovare la giusta ispirazione in nessuno dei suoi tre salti (12.86/-0.2-12.95/+0.5-12.87/+0.1) e la sua classifica si è mestamente arenata al numero 12. Per le medaglie, con ogni probabilità, ci sarebbe stato ben poco da fare in una gara stellare che ha visto la spagnola Ana Peleteiro stabilire il record europeo U.18 prima con 13.96 (-0.8) e poi incrementarlo con 14.17 (-1.0) per il tripudio della tribuna del Montjuic. Molto meglio, in chiave azzurra, ha prodotto la fresca incoscienza di Ottavia Cestonaro, che invece è riuscita ad entrare nelle prime otto – è la vicentina la prima finalista “ufficiale” della spedizione italiana – con un 13.29 (+1.4) ottenuto al secondo turno e poi ribadito al terzo. Una serie molto valida nel complesso, quella della giovane azzurra: 13.14 13.29 13.29 13.17 N 12.76.

Difficile chiedere di più, soprattutto perché la competizione – come ormai consueto in questa rassegna mondiale – è stata di livello stratosferico: e la lituana Dovile Dzindzaletaite va ad eguagliare al centimetro nel suo penultimo salto la misura vincente della Peleteiro, con la baltica d’argento solo per la seconda peggior misura.

200m F (semifinali): Solo Irene Siragusa nelle semifinali dei 200 metri, dopo che in mattinata si è rinunciato a presentare il ricorso per la squalifica di “Fausto” Desalu nella gara maschile (mancava una prova documentale per contrastare la decisione della giuria corse) Si riprende più o meno da dove si era lasciato, con le solite folate di vento contrario: alla toscana tocca la seconda corsia – nonostante la brillante promozione come prima delle ripescate – e il fenomeno delle Bahamas Anthonique Strachan, oltre alla turca Karakus che sui 100 ha “punito” Judy Ekeh. Stavolta un piccolo vantaggio dal vento (+0.4) ed ecco che la ragazza di Colle Val d’Elsa scende ancora dal 23”93 della mattinata al 23”75 del pomeriggio: il che la porta ad eguagliare al sesto posto della lista juniores di sempre Manuela Levorato. Purtroppo non ci sono speranze di qualificazione, la classifica parla di un 10° posto di gran pregio ma fuori dalla finale: ci si potrebbe provare con la staffetta che domani disputerà le batterie. L’obiettivo della qualificazione non riesce neanche (per 2/100) alla sorpresa cilena Isidora Jimenez, che aveva impressionato nel primo turno più di qualche concorrente di nome. Nimet Karakus, già finalista nei 100, viene colta in fallo come Desalu e squalificata per invasione di corsia.

I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA (giovedì 12 luglio)

Giavellotto M: (41)Q Mauro Fraresso 61.73 (el.)
200m F: (4)b5 -2.0 Irene Siragusa  23”93 PB (12^, qual.), (7)b6 -0.7 Francesca Scapin 25”01 (42^, el.); (4)sf2 +0.4 Irene Siragusa 23”75 PB (10^, el.)
Asta F: (9)Q= Roberta Bruni 4.05 (qual.), (13)Q Sonia Malavisi 4.05 PB (el.)
200m M: (7)b3 -2.0 Luca Valbonesi 22”19 (el.), (3)b6 +0.1 Eseosa Desalu (21”08 PB) squal. (el.)
Lungo F: (12)Q Anastassia Angioi 6.20 +0.8 (qual.), (26)Q Giulia Liboà 5.78 +0.4 (el.)
Triplo F: (8) Ottavia Cestonaro 13.29 (+1.4), (12) Francesca Lanciano 12.95 (+0.5)
400m F: (7)sf2 Flavia Battaglia 54”82 (21^, el.)
1500m M : (11) Mohad Abdikadar 3’53”74

GLI ITALIANI IN GARA NELLA QUARTA GIORNATA (venerdì 13 luglio)

Ore 9.00: Marcia 10000m M (finale) Francesco Fortunato e Vito Minei
Ore 9.30: Alto F (qualificazione) Alessia Trost
Ore 10.05: 100hs F (batterie) Maria Paniz e Giada Carmassi
Ore 11.00: 3000st (batterie) Italo Quazzola
Ore 11.40: 1500m F (batterie) Federica Del Buono
Ore 12.00 e 13.45: Martello M (qualificazione) Marco Bortolato e Patrizio Di Blasio
Ore 12.20: 800m M (batterie) Jacopo Lahbi e Soufiane El Kabbouri
Ore 18.35: 4x100m F (batterie) Italia (probabile formazione: Paiero, Siragusa, Bongiorni, Ekeh)
Ore 19.05: 4x100m M (batterie) Italia (probabile formazione: Cellario, Desalu, Tortu, Galbieri)
Ore 19.55: Lungo F (finale) Anastassia Angioi

TV (giovedì 12 luglio) - Diretta su RaiSport 1 ore 8:55-12:45, ore 18:15-21:55. [STREAMING] Eurosport HD diretta ore 10-13 e 21-21.45 / Eurosport 2 HD diretta ore 18-21.  

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File allegati:
- ORARIO/RISULTATI
- Le FOTO della TERZA GIORNATA/Photos

Mohad Abdikadar (foto Colombo/FIDAL)


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