Triplo cadette, Cestonaro insidia La Mantia



Due veneti sotto i riflettori nella mattina della seconda giornata dei Tricolori cadetti a Cles, validi per la "Kinder+Sport Cup". Prima il discobolo Andrea Caiaffa, ex calciatore (trequartista col tiro al fulmicotone a Monselice), reclutato a maggio 2009 dai centri giovanili delle Fiamme Oro: per il padovano un 50.70 vincente, confermandosi ancora una volta come il miglior cadetto di sempre alle spalle di Marco Martino. Poi lo straordinario exploit della vicentina Ottavia Cestonaro, che ha vinto il suo secondo titolo consecutivo nel triplo progredendo da 12.30 a 12.67 (0.0), mettendo nel mirino - come il corregionale Caiaffa - un record storico per la categoria: quello detenuto dall'argento europeo di Barcellona, Simona La Mantia con 12.71 (stabilito nel '98). Nelle batterie della velocità, pur disputate nel freddo della mattinata nonese, si segnalano per le finali di stasera il verbanese tesserato per la Calvesi Aosta Jacopo Spanò (9"17) e la sassarese Anastassia Angioi (10"06), nipote di Oleg Bulatkin, ex campione bielorusso dei 400hs nell'era sovietica.


SECONDA GIORNATA (9 ottobre): CRONACA DELLA MATTINA

Disco cadetti - Andrea Caiaffa è entrato in un campo d'atletica solo nel maggio del 2009, ma dimostra già la sicurezza dei veterani. Nonostante il freddo del mattino nonese, il padovano (di Monselice, allenato dall'ex mezzofondista Gianluca Cusin) ha tirato fuori dal braccio una serie di tutto rispetto, con un lancio top da 50.70 (e anche un 50.65): sulla scia del suo recentissimo personale segnato domenica scorsa a Rovigo (51.36). Dopo 6 anni di calcio, nella Rocca di Monselice giocava tre-quartista con una stoccata micidiale dalla distanza, Caiaffa è stato reclutato agli Studenteschi (3° nella finale regionale del peso l'anno scorso) e tesserato di forza per i centri giovanili delle Fiamme Oro. Per ora il talento e la naturalezza del gesto tecnico possono supplire alla struttura ancora acerba (1.76 per 86kg): sulla pedana di Cles, il secondo è arrivato a quasi 11 metri di distacco. La maglia tricolore ad Andrea la consegna l'olimpionico della marcia Alex Schwazer: come inizio non c'è male.
Triplo cadette - E' la grande giornata di Ottavia Cestonaro. Non che la vicentina, campionessa uscente, sia un nome nuovo su queste scene: ma si rende protagonista di un'impresa autentica, andando ad insidiare addirittura il limite italiana di Simona La Mantia, l'argento europeo di Barcellona, che alla stessa età (nel '98) saltò 12.71. Ottavia, che si era presentata a Cles con un personale di 12.30, si migliora per quattro volte in una serie che merita di essere letta per intero: 12.32/+0.7 12.23/+1.3 12.03/+0.6 12.39/-1.4 12.56/+1.4 12.67/0.0. Sul podio la premia Paolo Camossi: "Peccato che non ci fosse un 7° o un 8° salto: avrebbe migliorato ancora", commenta l'ex campione del mondo, che delle pedane del triplo ha una certa esperienza. Mettiamoci anche 7 o 8 gradi in più, perchè oggi quassù l'aria è davvero freddina. Ma Ottavia non se ne cura: "Io e Simona La Mantia siamo molto diverse, ma lei era ormai diventata un chiodo fisso e un punto di riferimento a forza di vederla in televisione". Intanto è prevista una puntata nel lungo (dove Ottavia vanta 5.86) per martedì sera a Vicenza, dove l'atletica locale festeggerà la campionessa di oggi e il tricolore del lungo allievi di Rieti, Francesco Turatello.
100hs cadetti (batterie) - Si inizia con una sorpresa positiva, il progresso del toscano Andrea Bacci nella prima batteria (13"64 con -0.1), e lo sconcerto di Iacopo Corsini (13"55 di accredito), escluso dalla finale dei primi per aver sbagliato l'attacco alla prima barriera. In sette vanno sotto i 14" e stasera sarà confronto serrato per l'oro.
80hs cadette (batterie) - Il livello complessivo è leggermente inferiore al consueto: in batteria non si riesce ad andare sotto i 12" e il miglior tempo lo segna la veneta dell'Atletica Anguillara Sara Bado (12"02 con -0.2 di vento).
80m cadetti (batterie) - Jacopo Spanò si presenta sui blocchi deciso a rispettare il suo ruolo: parte bene, correttissimi i primi appoggi - sicuramente bene impostato dal tecnico Flavio Ranghino - e poi in spinta quanto basta per capire che è nettamente avanti a tutti. Il ragazzo verbanese (abita a Feriolo, vicino Baveno, e si allena a Gravellona Toce) chiude in un 9"17 (-0.4) che dice già molto in vista della finale di stasera.
80m cadette (batterie) - Tra i tanti talentini passati in rassegna finora, Antastassia Angioi non è tra quelli che possono passare inosservati: il freddo della mattinata punge un bel po', ma la ragazzina sassarese lancia i suoi 45 chili scarsi sulla nuova pista di Cles in 10"06. Qualche brivido supplementare per le altre co-favorite, a cominciare dalla mestrina Martina Favaretto (10"16 nell'ultima batteria).

I PODI DEI CAMPIONATI (mattina seconda giornata)

Risultati cadetti

Disco: 1.Andrea Caiaffa (Ven) 50.70, 2.Valerio Maiorano (Pug) 39.89, 3.Federico Bulzoni (Laz) 39.58

Risultati cadette

Triplo: 1.Ottavia Cestonaro (Ven) 12.67 (0.0), 2.Giada Bilanzola (Abr) 11.83 (-0.4), 3.Federica Roberto (Emr) 11.48 (+0.8)

Raul Leoni

Nella foto (Giancarlo Colombo/FIDAL): la vicentina Ottavia Cestonaro avvicina il limite cadette del triplo detenuto da Simona La Mantia. 

 

File allegati:
- RISULTATI/Results
- LE FOTO della SECONDA GIORNATA/Photos



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