Tricolori indoor: oro per Meloni e Angioi, argento per Pianti



 

(alefloris) Tre medaglie alla Sardegna nella prima giornata dei i tricolori juniores e promesse indoor in corso ad Ancona. Sul podio Eugenio Meloni (Carabinieri), Anastassia Angioi (Forestale) e Andrea Pianti (Sardasport Porto Torres). Meloni ha bissato il titolo conquistato l'anno scorso nell'alto promesse pur fermandosi alla misura di 2,08. Buon rientro per la Angioi che ha confermato tutte le sue qualità conquistando il titolo italiano nel salto in lungo promesse con la misura di 6,06, quattro centimetri in più di Carol Zangobbo (Assindustria Padova). Decisamente staccate tutte le altre. Argento invece per Andrea Pianti, che al sesto salto del lungo juniores ha centrato la misura di 7,38 metri. Nella stessa prova, sorprendente quinto Antonio Moro (Delogu Nuoro), 6,94, solo quattordicesimo invece Enrico Sorano (Tespiense Quartu), 6,63. Nelle altre gare della mattina sesto posto per Elisa Pintus, un po' sotto tono nel getto del peso promesse (11,49 per lei). Buone cose nella velocità. Nei 60 metri juniores Hillary Wanderson Rijo Polanco (Amsicora) ha conquistato il quarto posto in finale correndo in 9.86 (dopo il 6.96 della batteria e il 6,94 della semifinale). Si era qualificato per la finale anche Antonio Moro (7.01 in batteria e 6.99 in semifinale) che poi ha rinunciato per la contemporaneità con la finale di salto in lungo. Alla semifinale dei 60 è approdato anche Riccardo Guiso (Studium et Stadium) che ha corso in 7.07 in batteria e in 7.09 nel secondo turno, venendo escluso dalla finale. In finale nei 60 metri anche Giulia Mannu (Delogu Nuoro), che ha chiuso al settimo posto in 7.82 (dopo il 7.75 della semifinale e il 7.87 della batteria). Quarto posto, questa volta nella marcia, anche per Stefano Cicalò (Valeria Decimomannu) che sui 5 chilometri ha chiuso la prova in 22:31.04. Benissimo anche lo junior Daniele Pisanu (Delogu Nuoro) che ha corso i 400 metri in 49.76 qualificandosi per la finale di domani. Fuori al primo turno dei 60 metri, invece, tra le promesse Federica Lai (Delogu), 7.86, e Francesco Carrieri (Delogu), 7.06. In gara domani, oltre a Pisanu nella finale dei 400, i due amsicorini Paolo Caredda (triplo) e Dante Melis (60 hs).



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