Isabel Mattuzzi insegue la conferma nei 10.000

25 Settembre 2020

Isabel Mattuzzi domenica rimetterà in palio il titolo tricolore dei 10.000 metri su pista conquistato nel 2019; al maschile attenzione a Cesare Maestri mentre nelle altre gara impegnato anche Norbert Bonvecchio
Domenica a Conegliano Veneto Isabel Mattuzzi (Fiamme Gialle) andrà alla caccia della conferma tricolore nel Campionato Italiano dei 10.000 metri su pista. La venticinquenne roveretana sarà una delle osservate speciali nella gara proposta all'interno della 29ima edizione del Meeting Internazionale Città di Conegliano, una prova che la vedrà al via dopo il dominio dello scorso anno a Monselice.

Durante l’estate Isabel è rientrata nella sua specialità preferita, i 3000 siepi di cui è stata finalista europea, ma ha anche corso due volte i 5000 sotto i sedici minuti per scendere a 15:47.80 in una gara mista a Regensdorf, in Svizzera. La trentina si presenta dunque con le carte in regola per il bis, ma dovrà guardarsi da più di un’avversaria. A cominciare da Valeria Straneo: ha vinto il tricolore nel 2013 ma non corre nei 10.000 su pista dal secondo posto nella Coppa Europa del 2015, in maglia azzurra a Cagliari. L’alessandrina del Laguna Running ha rotto il ghiaccio dopo il lockdown vincendo la mezza di Monza, due settimane fa, davanti a Giovanna Epis con lo stesso ordine d’arrivo del campionato italiano sui 21,097 km conquistato a Verona in febbraio. E le due si ritroveranno anche in quest’occasione. Per la carabiniera veneta, residente a Legnano nell’hinterland milanese, il secondo posto nella scorsa edizione sui 10.000 era stato il preludio al progresso cronometrico nel trofeo continentale a Londra (32:59.16). Proprio in Coppa Europa si era migliorata nettamente con 33:47.00 anche Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874). La foggiana classe ’95 che si allena a Modena, terza nel 2019 a Monselice, si è fatta notare quest’anno nella mezza tricolore di Verona sfiorando il podio in 1h13:05 ed è stata seconda nella 10 km su strada “Roma Riparte-Riparti Roma” di metà settembre. Non mancherà la torinese Sara Brogiato (Aeronautica), ex campionessa italiana di mezza maratona, e inoltre dovrebbero esserci la siciliana Alessia Tuccitto (Gs Lammari), Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo) e Raimonda Nieddu (Cagliari Atl. Leggera), mentre ha dato forfait Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina). Per il successo under 23 si candida l’azzurra della corsa in montagna Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), seconda promessa l’anno scorso, opposta a Ilaria Fantinel (Esercito) e Azzurra Ilari (Atl. Amatori Osimo).

UOMINI - Non c’è il campione uscente Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) che questa settimana ha ripreso la preparazione interrotta da uno stop di quasi due mesi per una microfrattura all’ala sacrale. Tutto aperto per decidere il nome del successore, perché si prevede una gara decisamente combattuta con start alle 18.15. Annunciato al via Stefano La Rosa, 35 anni compiuti da pochi giorni, azzurro per tante stagioni su questa distanza prima di dedicarsi alla maratona che gli ha dato il titolo europeo per team a Berlino 2018. Il grossetano dei Carabinieri potrebbe così riassaggiare la pista, due stagioni dopo la vittoria tricolore di Ferrara. Uno degli atleti più in forma del momento è il 23enne Pietro Riva (Fiamme Oro) che nel giro di un paio di settimane ha riscritto tutti i limiti personali: dai 1500 di San Donato Milanese (3:40.1 di passaggio nel miglio) a 13:39.43 sui 5000 al meeting di Rovereto fino al 7:50.03 di giovedì scorso all’Olimpico di Roma, per lasciarsi alle spalle l’infortunio e l’operazione al ginocchio destro dell’anno scorso. Nei 10.000 il piemontese ha avuto finora la gioia più grande, il trionfo agli Europei under 20 del 2015, invece il suo primato è di 29:25.09 ottenuto ancora da junior, nella stagione successiva. Su questa distanza Marouan Razine (Esercito) è già riuscito a conquistare un titolo italiano nel 2016 su strada, però in pista ha provato solo una volta e senza fortuna (ritiro nei 10.000 tricolore di Castelporziano quattro anni fa). Ma il torinese ha confidenza con il gradino più alto del podio, grazie al poker di successi nei 5000, e adesso si proietta su gare più lunghe dopo il 7:54.80 del Golden Gala. Curiosità per vedere all’opera il siciliano Osama Zoghlami (Aeronautica), specialista dei 3000 siepi in cui ha partecipato agli ultimi Mondiali di Doha, per l’esordio sui 10.000 metri. A sua volta è cresciuto con 3:40.3 nei 1500 di inizio settembre prima del 7:48.63 sui 3000 di Roma. In forse Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto), campione italiano nel biennio 2016-17, invece Giuseppe Gerratana (Aeronautica) viene dal recente miglioramento nei 5000 con 14:06.37 ad Alba e sarà presente insieme al compagno di club Alessandro Giacobazzi (Aeronautica). In gara quindi il bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), azzurro nella scorsa stagione agli Europei under 23, Riccardo Mugnosso (Atl. Vis Nova Giussano), Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto) e Francesco Bona (Aeronautica). Anche al maschile da seguire la prova su pista di due big della corsa in montagna: Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), argento agli ultimi Mondiali rispettivamente nel formato classico e sulle lunghe distanze. Tra le promesse scattano in pole position Sebastiano Parolini (Ga Vertovese), che si è portato a 13:52.84 nei 5000 di Rovereto, e il pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto), con l’assenza “last minute” del campione italiano under 23 di mezza maratona Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense) per un risentimento muscolare. Attesi il non ancora ventenne brianzolo Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago) e l’ex tricolore di categoria Nfamara Njie (Atl. Casone Noceto).

LE ALTRE GARE - In chiave italiana, al Meeting Città di Conegliano, spicca il duello nei 3000 siepi tra gli ultimi due vincitori agli Assoluti: il trevigiano Leonardo Feletto (Atl. Mogliano), autore di un notevole 8:28.33 in solitaria due settimane fa a San Biagio di Callalta, e il romano Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), al debutto stagionale sulla distanza dopo il personale sui 1500 metri (3:39.61 a Ostrava), ma sono iscritti anche il britannico Mark Pearce (8:33.61 a inizio settembre), lo spagnolo El Mehdi Aboujanah e Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli). Negli 800 fari puntati sul bosniaco vicecampione del mondo Amel Tuka in una gara che vedrà in azione anche Joao Bussotti (Esercito) e l’atleta di casa Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), mentre al femminile su Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) con Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta) e l’irlandese Iseult O’Donnell. Nel giavellotto nuovo confronto tra il campione italiano Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) e Mauro Fraresso (Fiamme Gialle), nel peso in pedana Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi). Per i 10.000 metri sarà la terza volta della rassegna tricolore in Veneto, la seconda consecutiva dopo Monselice 2019, invece la prima era stata a Padova nel 2007, in quel caso nell’ambito degli Assoluti su pista. Organizza l’Atletica Silca Conegliano con inizio del programma alle ore 14.30 nell’impianto di Vittorio Veneto (Treviso). Diretta video streaming su atletica.tv.


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