Trail di Capoterra. I tre Circuiti nella Natura.



(guidolai) - Si svolgerà domenica 29 marzo nelle strade sterrate e nei sentieri nel territorio della ex Comunità Montana di "is Olias" a Capoterra, la prima edizione del “Trail di Capoterra” manifestazione “a scelta del circuito” di Corsa campestre. Una nuova idea di manifestazione che L’Atletica Capoterra, con il suo Presidente Lorenzo Pisani, ha voluto inserire nel panorama delle manifestazione atletiche programmate nella nostra Isola. Il senso di questo evento lo spiega lui stesso in quest’ analitica descrizione dell’evento: - “A metà fra sport ed escursionismo, la corsa in montagna ha tutte le potenzialità per esplodere come successe, una ventina d'anni fa con la MTB, il cui numero di praticanti ha ormai superato quello degli “stradisti”. Correre fuori dal traffico, liberi dai confini di una pista e immersi nelle bellezze della natura, per chi non ha particolari ambizioni di risultato, è sinonimo di libertà. La Sardegna, grazie al suo clima e alle sue eccezionali risorse naturali, è terreno ideale per la pratica del trail running ed ha ottime potenzialità di sviluppo nel campo del turismo sportivo. Dal punto di vista della lotta alla sedentarietà e della promozione del territorio, che sono due fra gli obiettivi fondamentali dell'Atletica Capoterra, abbiamo deciso quindi di anticipare il “boom” organizzando questo “Primo Trail di Capoterra”.   L'intento della manifestazione è principalmente promozionale. Ci piacerebbe far provare le emozioni e la sensazione di libertà tipiche della corsa in montagna, in un percorso ben controllato, circoscritto e che pur senza ripetersi, ritorna più volte al punto di partenza, consentendo a chi volesse di fermarsi. La gara si svolge su un percorso “a fiore”, con tre petali di difficoltà crescente, che partono e tornano al punto base dove sono situati la partenza, gli arrivi, il pubblico, lo speaker, i ristori e le gare delle categorie giovanili.

Basic – Eucalipti e coniglietti. 7 km, 100m D+. Il primo petalo non presenta difficoltà di rilievo. Sono presenti però tre “strappi” in salita e due brevi “single track” che, insieme ai panorami ariosi, la totale assenza di asfalto e la vegetazione varia e rigogliosa, permetteranno anche ai principianti di “assaggiare” il trail running senza rischiare l'indigestione.

Hard – corbezzoli e capre. 4 km, 200m D+. La vera difficoltà del secondo petalo è una salita di un chilometro circa con pendenze intorno al 15% che costringerà molti a camminare e altri ad esplorare il limite massimo della loro frequenza cardiaca. A fine salita il percorso passa su un tratto di cresta in lieve discesa con panorami da ambo i lati dove sembrerà di volare, per poi scendere a capofitto al solito punto di partenza.

Extreme – cisto e cinghiali. 7 km, 300m D+. Le maggiori difficoltà del terzo petalo sono di carattere tecnico in quanto si sviluppa in buona parte su sentierini di montagna con discese ripide, sassi, radici e altre insidie che gli amanti del trail running si divertiranno molto a superare di slancio.

E voi quanti petali volete fare? È solo sfogliando i tre petali della margherita che avrete risposta al dilemma amletico: “trail o non trail?”. Quindi Domenica 29 Marzo siete tutti caldamente invitati!”

 

File allegati:
- Programma della gara


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