Tra sabato e domenica il ritorno di Ivano Brugnett



E’ un giorno importante, sabato 19 marzo, per uno dei big dell’atletica azzurra. E’ il giorno del ritorno alle gare, dopo l’infortunio di inizio anno, per Ivano Brugnetti, il campione olimpico dei 20 chilometri di marcia di Atene 2004. Il milanese delle Fiamme Fialle esordirà nella notte italiana (tra sabato e domenica) sulle strade messicane di Tijuana, dove è in programma la prima prova del Challenge mondiale IAAF della specialità. L’infortunio al bacino (una frattura da stress, che lo ha costretto a rivedere i piani stagionali) sembra ormai cosa dimenticata, come – cautamente – riferisce l’allenatore dell’azzurro, Antonio La Torre: “Ivana sembra stare molto meglio. Dice di non sentire dolore, e credo che questa sia la notizia più importante. La gara di Tijuana, in realtà, non va nemmeno considerata tale: il suo unico obiettivo è finirla, per tornare ad assaggiare il clima agonistico. Poi ci sarà solo lavoro, e ancora lavoro, per ritornare a marciare sui livelli del 2004”. In gara nella prova al femminile, anche Elisa Rigaudo, la nostra donna di punta nella specialità, che lo scorso anno, con il successo a Tijuana, costruì anche la splendida vittoria nel Challenge IAAF. Per la giovane piemontese allenata da Sandro Damilano (e come Brugnetti, di maglia Fiamme Gialle), l'obiettivo è di ripercorrere la strada che l'ha lanciata nel corso del 2004, per arrivare al Mondiale di Helsinki con le gambe rodate al punto giusto.

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