Torino: Goffi e Bennici contro gli africani



A Torino puntano a una domenica da record. Da tutti i punti di vista. Primato di partecipazione (solamente sabato il comitato organizzatore farà i conti ed annuncerà il numero dei partecipanti, che dovrebbe superare comunque le 2.600 unità, e sarebbe già un risultato eclatante). Primato della gara, soprattutto nella prova femminile che si preannuncia qualificatissima. E un altro primato che gli organizzatori vogliono mantenere è quello della maratona più veloce d’Italia, visto che il tempo stabilito nel 2001 da Alemayehu Simeretu, etiope, in 2h07:44 è il migliore mai ottenuto su suolo italiano. Gli organizzatori hanno leggermente ritoccato il tracciato di gara al fine di renderlo ancora più scorrevole e interessante, coinvolgendo oltretutto i comuni dell’hinterland torinese. Dopo la partenza, fissata sul viale alberato di corso Massimo D’Azeglio davanti a Torino Esposizioni (che ospiterà il villaggio espositivo e sarà il prossimo anno uno dei centri motori delle Olimpiadi Invernali), la gara attraverserà in sequenza i comuni di Moncalieri, Beinasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli, Collegno e Grugliasco prima di fare ritorno a Torino e concludersi nel Parco del Valentino nei pressi del Borgo Medievale. In ogni comune sono previste aree di accoglienza dei corridori con manifestazioni sportive e spettacoli di contorno. La gara torinese dirà molto anche in chiave agonistica: sicuramente una parola importante sulla composizione della squadra che andrà a competere ad Helsinki per la Coppa del Mondo. Torino sarà infatti la sede della gara primaverile di Danilo Goffi, atteso con curiosità dopo il secondo posto alla Maratona di Venezia dello scorso anno che lo ha riproposto ai vertici; e di Francesco Bennici, il talentuoso 34enne siciliano che dopo essere passato sotto la guida tecnica di Luciano Gigliotti farà il suo esordio in maratona. Un trio molto qualificato, ma che dovrà fare i conti con una concorrenza più che mai agguerrita, guidata dal keniano David Makori, 2h08:49 di personale, vincitore a Venezia nel 2002, già battuto da Goffi lo scorso anno sulle strade lagunari e contro il quale cerca quindi la rivincita. Altri keniani da seguire saranno Steven Rerimoi, capace di correre lo scorso anno la mezza maratona a Lisbona in 1h01:54, e Julius Rotich, vincitore lo scorso anno a Nizza nella mezza in 1h01:27. Outsider saranno l’ugandese Toroitich e l’etiope Gebremariam. La prova femminile dovrebbe invece essere un affare tutto straniero, con tre atlete di ottima fama davanti a tutte, a cominciare dalla keniana Beatrice Omwanza, che con il 2h27:19 di personale stabilito lo scorso anno a Berlino è la favorita d’obbligo. Contro di lei ci saranno l’altra keniana Rita Jeptoo, vincitrice in 2h28:11 all’ultima Maratona di Milano e protagonista quest’inverno nel cross, e la russa Alevtina Biktimirova, 22enne accreditata di 2h32:33 ma data in grande progresso. I colori italiani sono affidati a Marcella Mancini, la marchigiana che punta ad avvicinare il muro delle 2h30 che le schiuderebbe grandi prospettive anche in ambito azzurro. Gabriele Gentili Nella foto: la partenza della passata edizione (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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