Terza e ultima giornata dei Campionati Italiani Cadetti a Cles



La terza e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Cadetti a Cles si chiude senza medaglie per gli atleti della Emilia Romagna che quindi, complessivamente nell’arco delle 3 giornate, portano a casa un bottino di 3 medaglie d’oro (Lorenzo Dallavalle nel lungo, Alessandro Faragona nei 100 hs, Christine Santi nei 2000), 3 medaglie d’argento (Mattia Bissioni nel martello, Virginia Braghieri nel disco, Maria Biserni nel giavellotto) e 2 medaglie di bronzo (Jasmine Abdullahi Mukasi nel lungo, Federica Roberto nel triplo). Bilancio discreto e in linea con le attese, anzi a livello di piazzamenti da podio, anche migliore del previsto). Le classifiche per rappresentative, che analizzeremo in seguito, invece appaiono più penalizzanti per la nostra regione che in alcune specialità non hanno totalizzato punti per squalifiche o non classificati.

Il migliore piazzamento delle gare di domenica è stato il 4° posto di Lucia Quaglieri (Victoria S. Agata) nel pentathlon cadette con 3837 punti. L’eventuale miglioramento del personale di 3927 punti (anche primato regionale) le avrebbe garantito almeno il 3° posto, che è andato alla alto atesina Lisa Seppi con 3884, mentre le prime 2 posizioni sono state assegnate alla veneta Federica Gaspari con 4036 e alla friulana Giulia Piazza con 3973. La gara di pentathlon era iniziata sabato con la disputa delle prime 3 prove: 80 hs, alto e giavellotto. Per la Quaglieri buon 5° posto con 12.96, non lontano dal 12.88 realizzato in occasione del primato regionale. Nell’alto, ancora la Quaglieri in linea con il suo “best”: 1,40, come nella gara record, anche se le sue principali antagoniste di oggi, arrivano a 1,51 (Piazza e Seppi) e 1,48 (Gaspari) e la laziale Sulpizi con 1,60 si porta al 2° posto con 1726 punti dopo 2 gare, dietro a Gaspari con 1773 e davanti a Sportoloetti con 1714, Piazza con 1673, Crescenzi e Ronzani con 1668, Seppi con 1665; la Quaglieri è a 1546 all’11° posto. Terza prova è il giavellotto: la Quaglieri è la migliore del 1° gruppo e il 5° complessivo, con 31,16, pari a 757 punti e si trova anche con 2 punti in più della sua gara record, mentre in classifica risale al 7° posto con 2303 punti, ma la zona medaglie è a 188 punti oltre i suoi. Oggi le ultime 2 prove: lungo e 600 metri. Nella prima la Quaglieri salta 4,74, pari a 728 punti e ne cede 23 rispetto alla gara del primato regionale: in classifica mantiene la settima posizione con 3031 punti, ma le prime sono lontanissime (la Piazza si porta al comando con 3426, superando la Gaspari a 3382, mentre la Seppi è terza con 3185 punti). Nella gara finale, i 600 metri, che è il suo punto di forza, la Quaglieri è la migliore di tutti e con 1.41. 12 conquista 806 punti e risale 3 posizioni in classifica, ma sarebbe stato necessario per arrivare sul podio, ripetere il tempo di 1.38.66 ottenuto nell’occasione precedente.

Nelle altre gare di oggi 6° posto nel pentathlon cadetti per Ivan Cacciari (Pol. Castelfranco) con 3266 punti che, dopo 14.49 nei 100 hs, 1,66 nell’alto e 36,78 nel giavellotto, ottenuti ieri, oggi arriva a 5,60 nel lungo e corre in 3.06.95 i 1000 metri. Titolo per il veneto Alessandro Cecchin con 3733 punti.

Nelal 4x100 cadette la rappresentativa regionale composta da Caterina Bagli, Camilla Papa, Federica Roberto ed Elena Manari, si piazza al 10° posto con 50.76. Vince il Veneto con 48.03, migliore prestazione nazionale

Nell’alto cadette 10° posto per Rebecca Grazioli (Mollificio Modenese) con 1,56, stessa misura, ma 12° posto in classifica, per Anna Plodziszewska (Atl. Lugo).  1° posto per la friulana Eleonora Omoregie con 1,67.

Nel giavellotto 10° posto per Diego Melecchi (Forti e Liberi) con 46,12, vicino al primato personale, che gareggiava a titolo individuale e che fa meglio di Gabriele Boga (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) della rappresentativa regionale, 14° con 43,14. Titolo per il marchigiano Emanuele Salvucci con 58,74.

Nella 4x100 cadette la rappresentativa regionale si piazza al 13° posto con 46.11, con la formazione composta da Alessandro Faragona, Lorenzo Dallavalle, Erick Panini Sousa e Stefano Casolari. 1° posto per il Lazio con 44.08.

Nei 1000 cadette 15° posto per Eleonora Berretta (Atl. Piacenza) con 3.12.39, che si è piazzata al 4° posto nella serie con le atlete con i tempi più alti. Il titolo è stato vinto dalla favorita Eleonora Vandi con 2.59.70, in una gara tattica nella quale con 32.7 negli ultimi 200 metri ha staccato nettamente tutte le altre atlete.

Nella marcia 3 km 15° posto per Beatrice Costoncelli (Sampolese) con 16.10.04, che gareggiava a titolo individuale e che ottiene il primato personale. Fermata per squalifica l’atleta della rappresentativa regionale Sara Scipioni (Atl. Interflumina). La gara è vinta dalla pugliese Giorgia Palmisano con 15.04.65.

Nei 1000 cadetti 28° posto per Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis) con 2.53.79, molto lontano dai suoi migliori tempi. Titolo per il bellunese Enrico Riccobon con 2.37.70.

 

Giorgio Rizzoli



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