Tbilisi: Di Panfilo da record nei 110hs

15 Luglio 2016

Agli Europei Allievi in Georgia l'ostacolista laziale con 13.43 riscrive in batteria il primato nazionale under 18 di Lorenzo Perini

di Raul Leoni

Nella sessione mattutina della seconda giornata l’Italia presenta alcuni dei suoi elementi più attesi agli Europei U18 di Tbilisi: arriva anche una MPN di categoria, per merito di Mattia Di Panfilo nelle batterie dei 110hs, 13.43 (+1.8). Il romano, seguito in tribuna dal tecnico Maura Cosso, non ha neanche bisogno di spingere fino in fondo per battere di 1/100 il precedente record di Lorenzo Perini (13.44, oro all’Eyof di Trabzon nel 2011) e riprendersi così la leadership stagionale continentale in vista delle semifinali del pomeriggio. Miglior misura delle qualificazioni anche per Sydney Giampietro, che piazza 17.38 al primo lancio eliminatorio. In linea con le sue ambizioni il tranquillo 13.52 (+0.7) di Desola Oki nel primo turno dei 100hs, anche se qui il campo delle pretendenti al titolo è piuttosto folto. Passano agevolmente il taglio delle batterie degli 800 gli azzurri Simone Barontini e Andrea Romani, che continuano a capeggiare la lista europea dell’anno e domani sono attesi dalle semifinali. Grande progresso per Marta Morara nelle qualificazioni dell’alto: la ragazza di Imola si migliora di quattro centimetri in due riprese (1.75 e 1.78, partendo da 1.74) e centra così la misura richiesta per l’ammissione alla finale di domenica. 

IL RACCONTO DELLE GARE DELLA SECONDA GIORNATA

SESSIONE MATTUTINA

Alto F (qual) – E la mattina di Tbilisi termina con una mezza impresa: Marta Morara cresce di quattro centimetri in qualificazione, fa due volte il PB (1.75 e poi 1.78, partendo da 1.74) ed è tra le nove atlete che escono dalla pedana dell’alto con la quota di ammissione diretta. Domenica ci sarà anche lei tra le pretendenti al titolo europeo e questa è una splendida notizia.

110hs M (batterie) – In questa mattinata la squadra italiana continua a presentare alcuni dei suoi elementi migliori: è la volta di Mattia Di Panfilo, seguito in tribuna dal tecnico di Pomezia Maura Cosso. Il romano, confinato in ottava corsia, bada solo a alla sua performance: nemmeno un’occhiata periferica al colored britannico Akanni, che in corsia centrale trascina senza speranze il resto del gruppo. Intanto il romano fa il primato italiano con 13.43 (+1.8) – 1/100 meglio di Lorenzo Perini all’Eyof di Trabzon 2011 – e si riprende la leadership continentale, in comproprietà con lo spagnolo Borras (impegnato stamattina sui 400hs). Si perde invece sul più bello Mattia Montini, partito molto determinato ad impadronirsi almeno del terzo posto per il passaggio in semifinale: il lombardo sembra perdere un appoggio in uscita dal quinto ostacolo e poi non riesce a rimettersi in carreggiata, finendo rialzato (settimo in 14.37/+2.1). Peccato perché il 14.05 dell’ultimo ripescato era sicuramente in linea con le aspirazioni del secondo azzurro.

VIDEO | MATTIA DI PANFILO RECORD UNDER 18 NEI 110HS: 13.43 (+1.8)

Peso F (qual) – Entra in scena un altro pezzo pregiato della spedizione azzurra e lo fa nel migliore dei modi: una rapida visita alla pedana e Sydney Giampietro piazza la sua sbracciata da 17.38, amplissima qualificazione alla finale di domani e miglior misura del turno. Le uniche altre atlete oltre i 17 metri, nell’altro gruppo, sono state la greca Maria Maggoulia (17.32) e la tedesca Jule Steuer (17.01). ma è chiaro che la finale sarà l’unico metro di paragone per le loro ambizioni.

100hs F (batterie) – Naturalmente la spedizione azzurra conta molto sulla presenza di Desola Oki: da quanto si è visto stamattina, la neo-primatista italiana dovrà esprimersi al meglio per puntare ad una medaglia. La concorrenza è qualificata, almeno cinque atlete possono concretamente aspirare al successo pieno: e due di queste, la slovena Nika Glojnaric e la portoghese Marisa Carvalho, si sono impegnate fin da stamattina per fissare le gerarchie (rispettivamente 13.36/+1.2 e 13.34/+1.1). L’azzurra, che alla resa dei conti è stata quella con minor concorrenza, ha corso con grande fluidità in 13.52 (+0.7): e forse la meno brillante del lotto si è dimostrata la capolista stagionale Amanda Hansson, che pure ha vinto la quarta e ultima batteria (13.53), spingendo fino in fondo. Oggi pomeriggio, nel turno intermedio, potremo avere altre conferme: intanto non ci sarà la seconda italiana Federica Renzi, bravina (14.17/+1.2) ma troppo acerba per un contesto del genere e anche penalizzata in partenza da un avvio letargico (0.246 il tempo di reazione). Per passare serviva un tempo inferiore ai 14”, che la toscana ha ottenuto una sola volta in carriera.

800m M (batterie) – Inizia il percorso sulla distanza, con due carte importanti nel mazzo di Casa Italia. Il primatista italiano e leader stagionale Simone Barontini, che ha costruito i suoi migliori risultati correndo in testa da solo, conferma che la tattica non è il suo forte: per quanto il marchigiano si sforzi di dare un’aria di controllata normalità alla sua batteria, l’impressione è che corra in modo contrario alla sua natura. Alla fine agguanta il secondo posto a ritmi amatoriali (1:57.04), mentre Andrea Romani può comunque contare su diverse armi tattiche: anche perché nell’ultima batteria ci pensa lo spagnolo Saez a tenere i ritmi più allegri, puntando all’eventuale ripescaggio. Qui vince il serbo Elvan Bibic, che ieri sera ha festeggiato l’oro dei 3000: 1:54.93 con l’azzurro a ruota (1:54.98). Da domani si fa sul serio. 

Asta M (qual) – Non ci saranno azzurri nella finale di domenica ed è un’occasione persa per entrambi: la qualificazione di Francesco Masci finisce prima di cominciare, con i tre nulli iniziali a 4.40, mentre quella di Andrea Marin si decide all’ultimo salto fallito a 4.80. Infatti sono 13 i ragazzi capaci di superare almeno 4.70 e il vicentino si trova a pagare un nullo (in sostanza gratuito) alla quota d’entrata: di sicuro si sarebbe potuta allargare la finale a 13, vista la situazione e il contesto, ma le regole sono quelle. Al primatista mondiale Emmanouil Karalis è bastato un solo salto a 4.80 per passare e i due italiani dovranno ammirare il greco dalla tribuna.

400hs M (batterie) – Per Alessandro Sibilio il passaggio del primo turno dovrebbe essere una semplice formalità, ma dopo quanto accaduto alle ragazze è meglio essere prudenti: in ogni caso il napoletano timbra il cartellino in seconda batteria controllando agevolmente il secondo posto (54.38). Davanti a lui il tedesco Tom Schroder, che invece si impegna per vincere la batteria (53.97): evidentemente il teutonico sa che importanza può avere un miglior piazzamento eliminatorio nella collocazione delle semifinali, un dettaglio che spesso viene trascurato dai nostri giovani atleti. Tant’è: se ne riparlerà domani pomeriggio, al momento il miglior tempo è quello del francese Charles Lego a 53.26, ma le credenziali dello spagnolo Alexis Porras  - nettissimo leader stagionale con 50.38 – sono potenti.

Lungo F (Ept) – Prima fatica della seconda giornata per le eptatlete: Gloria Gollin mette a segno un 5.47 (+0.6) dopo un nullo e porta così il suo totale a 3245 punti (28^ su trenta partenti). Per il titolo continuano a confrontarsi Sarah Lagger (4457) e Alina Shukh (4365).

400hs F (batterie) – Inizio di giornata un po’ in sordina: l’obiettivo delle semifinali, alla portata delle azzurre, viene mancato da entrambe. Qualche attenuante in più per Alice Boasso, che è partita in ottava corsia e non è riuscita a controllare il ritorno dell’irlandese Arlene Crossan: era proprio lei, stando agli accrediti, la sua diretta rivale per conquistare il terzo posto utile per le semifinali. Il 62.30 della piemontese è risultato il primo tempo delle escluse: l’ultimo ripescaggio a 61.94. Decisamente più anonima la prestazione della campionessa italiana Anna Polinari, reduce dal brillante 60.19 di Jesolo: sono mancate le gambe nel momento decisivo, in una batteria che comunque raggruppava non meno di cinque ragazze in grado di garantirsi il passaggio del turno. Alla fine la veneta è stata sesta, quasi al passo, in 62.54: esperienza da dimenticare.  

TV - DIRETTA su Eurosport 2 venerdì 15 luglio, ore 14.00-19.15; sabato 16 luglio, ore 14.45-18.45; domenica 17 luglio, ore 14.00-19.15. STREAMING su www.european-athletics.org

RISULTATI/Results - FOTO/Photos

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GLI AZZURRI IN GARA NELLA SECONDA GIORNATA (venerdì 15 luglio)
Sessione pomeridiana
15:30 Giavellotto F (Ept A)    
16:10 100hs F (sf)        DESOLA OKI
16:20 Triplo F (finale)        CAMILLA VIGATO
16:30 110hs M (sf)        MATTIA DI PANFILO
16:45 Giavellotto F (Ept B)    GLORIA GOLLIN    
16:55 800m F (sf)        
17:15 2000st M (batt)        PIETRO ARESE, LUCA ZANETTI
17:45 Peso M (finale)        ALESSANDRO PACE, ANDREA PROIETTI
17:55 200m F (batt)        AURORA BERTON, VALERIA SIMONELLI
18:05 Martello M (finale)        
18:30 200m M (batt)        MARIO MARCHEI, LORENZO IANES
19:10 400m F (sf)        LETIZIA TISO, ELOISA COIRO
19:15 Lungo M (finale)        ALESSANDRO MARASCO
19:25 400m M (sf)        KLAUDIO GJETJA, EDOARDO SCOTTI
19:45 800m F (Ept)        GLORIA GOLLIN    
19:50 Disco F (finale)        EMMA PERON
20:15 3000m F (finale)        NADIA BATTOCLETTI
20:40 100m F (finale)        ZAYNAB DOSSO
20:55 100m M (finale)        



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