Tanti campioni per ricordare Primo Nebiolo



Sono sempre più numerose le adesioni alla cerimonia di commemorazione di Primo Nebiolo, in programma martedì 3 novembre a Roma (Salone d'Onore del CONI, Foro Italico, inizio ore 11). Nel decimo anniversario della morte dell'indimenticato dirigente sportivo piemontese, si ritroveranno molti degli uomini e delle donne che concorsero all'ascesa, e all'affermazione, dell'atletica italiana. Tecnici, dirigenti, ma soprattutto atleti: coloro che, con le loro straordinarie vittorie, diedero corpo, forma, granitica solidità, all'idea di Nebiolo, l'uomo che guidò l'atletica nazionale per un ventennio (dal 1969 al 1989) e quella mondiale per poco meno (1981-1999), fino alla morte. Uno di loro, uno di quegli atleti, Franco Arese, è oggi il suo successore alla guida della FIDAL; e con Arese saranno in sala, tra gli altri, i campioni olimpici Gabriella Dorio, Sara Simeoni, Alessandro Andrei, con altri due ori a cinque cerchi, Pietro Mennea e Alberto Cova, che testimonieranno la loro vicinanza con un'intervista video. E poi, ancora, Francesco Panetta, Venanzio Ortis, Stefano Mei, e tanti straordinari protagonisti, come ad esempio i tre quarti (più Mennea) della staffetta 4x100 argento mondiale a Helsinki 1983 (e tutt'ora primatista nazionale assoluta), Stefano Tilli, Pierfrancesco Pavoni, Carlo Simionato, o restando in tema di sprint, la pluricampionessa azzurra Marisa Masullo. Una parata di campioni, che verranno salutati uno ad uno nella mattinata romana. Nella parte introduttiva della cerimonia, i discorsi del Presidente del CONI Gianni Petrucci, del Presidente della FIDAL Franco Arese, e della signora Giovanna, vedova di Primo Nebiolo.


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