Tallinn, il bilancio degli azzurri



Una chiusura a sensazione, con l'oro della 4x400, ma non solo: nel gran ballo degli Europei juniores raramente gli azzurri sono rimasti a far tappezzeria sulla pista del "Kadriorg Stadium". Ma è chiaro che la volata finale di Tricca e compagni esalta la vista e il cuore: "Sembrava di vedere quattro americani", il presidente federale Franco Arese, presente a Tallinn, ruba un'immagine altamente evocativa per esprimere la sua soddisfazione. Che, peraltro, non si limita al conto delle medaglie: "Diamo credito ai risultati di questi ragazzi, ma non mi sembra giusto valutare lo stato di salute del nostro movimento facendo ogni volta il bilancio del singolo evento: in realtà abbiamo dato il via da tempo ad un progetto globale, nonostante le evidenti difficoltà, e quello che ci rende fiduciosi è proprio la continuità delle prestazioni nei vari livelli di competizione".

Un compito che ha coinvolto in primo luogo Francesco Uguagliati, direttore tecnico delle squadre nazionali, e nello specifico Antonio Andreozzi, responsabile del settore giovanile. Anche Uguagliati, però, ha una parola d'affetto particolare nei confronti del quartetto azzurro e sorride al pensiero: "Avevo detto loro che li avrei portati a Daegu, se avessero fatto il minimo per i Mondiali". Poi si addentra nei particolari gestionali e sugli obiettivi: "Abbiamo limitato di molto il tasso di abbandono da una categoria all'altra, soprattutto per gli atleti di vertice che seguiamo direttamente: razionalizzare le risorse è diventato prioritario, come pure il raccordo con i tecnici sociali e l'unità d'intenti con i club militari. Anche perché la loro programmazione s'indirizza sempre di più verso le realtà giovanili". Andreozzi, messi in archivio i Mondiali allievi di Lille e questi Europei juniores, è già proiettato verso il futuro: "Nonostante siano ora al via le gare dell'Eyof in Turchia, bisogna già mettere in cantiere le prossime stagioni eg il percorso che ci porterà alle rassegne iridate già in calendario, gli U.20 l'anno prossimo a Barcellona e gli U.18 tra due anni a Donyetsk, per poi approdare agli Europei juniores di Rieti sempre nel 2013: dove sarà prioritario avere un successo agonistico almeno pari a quello delle ultime occasioni". D'accordo, ma fermarsi un attimo a considerare gli eventi di questi ultimi giorni? "Intanto considero questa spedizione di Tallin un successo, almeno in senso globale: era una formazione allargata, perché avevamo dato spazio a tutti i ragazzi in possesso del minimo, e quindi è assolutamente normale che alcuni dei meno esperti abbiamo sofferto alcune controprestazioni. Ma è importante che soprattutto le punte non abbiano fallito, dando una conferma che la cura loro dedicata ha avuto effetto. In generale non è da trascurare il fatto che quasi 40 degli atleti presenti qui erano compresi nel gruppo dei circa 80 chiamati già in autunno al primo raduno di coordinamento: segno che la selezione è stata estremamente accurata già nella prima fase della programmazione".

GLI EUROPEI JUNIORES IN CIFRE - Venendo alle cifre, solo uno dei 52 atleti presenti in Estonia non è stato poi utilizzato, si tratta del velocista Filippo Bruschi: cosicchè gli atleti impegnati sono stati 51 (34 ragazzi e 17 ragazze). Il bilancio finale è stato di un oro, due argenti e tre bronzi: sei metalli in totale. Si era fatto meglio solo a Salonicco '91 (9), Varazdin '89 e San Sebastian '93 (8) e Riga '99 (7): uguagliata con 6 podi Kaunas 2005 (allora 1 oro, 1 argento e 4 bronzi). Nella classifica per piazzamenti l'Italia ha totalizzato 72 punti e 17 finalisti, chiudendo al 6° posto dietro le potenze continentali (Germania, Russia, Francia, Gran Bretagna e la solidissima Polonia di sempre): anche qui tra i migliori totali di sempre, sia come punti (dopo Salonicco 114, Varazdin 109, San Sebastian 105, Nyiregyhaza 84, Riga 79, Novi Sad 73 e Atene 75), sia come finalisti (dopo Varazdin e Salonicco 26, San Sebastian 22, Nyiregyhaza 21, Atene e Novi Sad 18 e alla pari con Riga e Birmingham, 17).

Raul Leoni

IL BILANCIO DEGLI AZZURRI A TALLINN

100m M (finale): (+0.3) 7.GIOVANNI GALBIERI 10"65; (batterie-semifinali): (3)b1 (-1.8) GIOVANNI GALBIERI 10"70 (7°, Q); (7)b2 (-0.5) TIZIANO PROIETTI 11"03 (20°, El.), (8)b3 (-0.7) SEBASTIANO SPOTTI 10"93 (17°, El.)
200m M (finale): (-2.7) 5.LORENZO ANGELINI 21"54, 7.GIACOMO TORTU 21"55; (batterie-semifinali): (2)b1 (-1.5) GIACOMO TORTU 21"48 (PB, 3^, Q), (7)b2 (-2.6) LUCA VALBONESI 22"15 (16^, El.), (1)b3 (-1.7) LORENZO ANGELINI 21"61 (6^, Q)
400m M (finale): 3.MICHELE TRICCA 46"01 (NJR), 4.MARCO LORENZI 46"42; (semifinali): (3)sf1 MICHELE TRICCA 46"77 (4°, Q), (3)sf2 MARCO LORENZI 47"21 (6°, Q), (6)sf2 VITO INCANTALUPO 47"81 (12°, El.); (batterie): (1)b2 MICHELE TRICCA 47"28 (Q, 2°), (5)b3 VITO INCANTALUPO 48"04 (Q, 15°), (1)b4 MARCO LORENZI 47"43 (Q, 5°)800m M (batterie): (6)b4 MATTIA MORETTI 1'53"52 (23°, El.)1500m M (finale): 8.MOHAD ABDIKADAR 3'49"32; (batterie): (2)b1 MOHAD ABDIKADAR 3'51"05 (4°, Q), (9)b1 MARCO ZANNI 3'57"74 (17°, El.), (8)b2 STEFANO MASSIMI 3'56"85 (16°, El.)
10000m M (finale): 8.ABDELMJID ED DERRAZ 32'43"01
110hs M (semifinali): (8)sf1 (-2.5) FRANCESCO PRAOLINI 14"94 (22°, El.), (4)sf2 (-1.6) IVAN MACH DI PALMSTEIN 14"00 (11°, El.); (batterie): (3)b3 (-1.2) IVAN MACH DI PALMSTEIN 14"04 (9°, Q), (5)b5 (-2.2) FRANCESCO PRAOLINI 14"55 (23°, Q)
400hs M (finale): 3.JOSE' BENCOSME 50"30 (PB); (semifinali): (7)sf1 LORENZO VEROLI 53"20 (15°, El.), (4)sf2 JOSE' BENCOSME 50"84 (6°, Q); (batterie): (4)b1 LORENZO VEROLI 52"19 (PB, 9°, Q), (2)b2 JOSE' BENCOSME 51"37 (2°, Q), (8)b3 LUCA GIANGRAVE' 54"23 (28°, El.)
Alto M (finale): 3.GIANMARCO TAMBERI 2.25(PB); (qualificazioni): 1.GIANMARCO TAMBERI 2.15 (Q), 16.ALBERTO GASPARIN 2.05 (El.)
Asta M (qualificazioni): 19.SIMONE FUSIANI 4.45 (El.)
Triplo M (qualificazioni): 13.DANIELE CAVAZZANI 15.08 (+1.4, El.)
Peso M (finale): 2.DANIELE SECCI 20.45; (qualificazioni): 8.DANIELE SECCI 18.61 (Q)
Disco M (qualificazioni): 24.STEFANO PETREI 47.15 (El.), 25.GIACOMO GROTTI 44.52 (El.), NC ANTONIO LAUDANTE NM (El.)
Martello M (qualificazioni): 20.PATRIZIO DI BLASIO 65.81 (El.), 28.LORENZO PULISERTI 61.98 (El.)
Marcia 10000m M (finale): 5.MASSIMO STANO 43'24"52, 7.LEONARDO DEI TOS 43'50"31, 17.FILIPPO GIRARDI 46'00"41
4x100m M (finale): 5.ITALIA (Giovanni Galbieri, Sebastiano Spotti, Giacomo Tortu, Lorenzo Angelini) 41"15; (batterie-semifinali): (2)b1 ITALIA (Giovanni Galbieri, Sebastiano Spotti, Giacomo Tortu, Lorenzo Angelini) 40"54 (3^, Q)
4x400m M (finale): 1.ITALIA (Michele Tricca, Paolo Danesini, Alberto Rontini, Marco Lorenzi) 3:06.46 (NJR); (batterie-semifinali): (1)b1 ITALIA (Vito Incantalupo, Paolo Danesini, Alberto Rontini, Michele Tricca) 3'09"82 (1^, Q)

100m F (batterie): (6)b1 (0.0) FEDERICA GIANNOTTI 12"19 (20^, El.)
200m F (finale): (-1.5) 7.GLORIA HOOPER 23"95; (batterie-semifinali): (4)b1 (-0.9) ANNA BONGIORNI 24"33 (11^, El.), (2)b2 (-1.8) GLORIA HOOPER 24"00 (8^, Q), (4)sf2 (-1.5) IRENE SIRAGUSA 24"01 (PB, 9^, El.)
800m F (batterie-semifinali): (5)b1 IRENE BALDESSARI 2'10"35 (15^, El.)
3000st F (batterie): (11)b1 CAMILLE MARCHESE 11'39"35 (25^, El.)
400hs F (batterie): (5)b3 FLAVIA BATTAGLIA 60"70 (17^, El.)
Alto F (finale): 4.ALESSIA TROST 1.85; (qualificazioni): 1.ALESSIA TROST 1.82 (Q)
Lungo F (finale): 9.ANNA VISIBELLI 5.80 (0.0)
Peso F (finale): 11.FRANCESCA STEVANATO 14.20; (qualificazioni): 11.FRANCESCA STEVANATO 14.34 (Q
Disco F (finale): 12.ELISA BOARO 41.49; (qualificazioni): 10.ELISA BOARO 45.23 (Q)
Martello F (finale): 9.FRANCESCA MASSOBRIO 58.02; (qualificazioni): 7.FRANCESCA MASSOBRIO 58.99 (Q)
Giavellotto F (qualificazioni): 16.SARA JEMAI 48.41 (El.)
Marcia 10000m F (finale): 9.FEDERICA CURIAZZI 50'19"49, 14.SARA LOPARCO 52'04"93, 20.CARMELA PUCA 54'32"24
4x100m F (finale): 2.ITALIA (Oriana De Fazio, Irene Siragusa, Anna Bongiorni, Gloria Hooper) 44"52 (NJR); (batterie-semifinali): (1)b1 Italia (Oriana De Fazio, Irene Siragusa, Anna Bongiorni, Gloria Hooper) 44"56 (NJR, 2^, Q)




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