TORINO 2015. Intitolato e Edera Cordiale il giardino di Via Lucento a Torino



Torino (TO) 9 luglio. Torino Capitale Europea dello Sport, lo è non solo per lo sport praticato ma anche come cultura; è diffondere la cultura sportiva nella vita quotidiana dei cittadini e l’iniziativa dell’USSI Subalpina insieme al Comune di Torino di dedicare piazze e parchi della città della Mole a campioni dello sport del passato rientra pienamente in questo concetto. L’idea è infatti quella di ricordare in questo modo sportivi non di primissimo piano o in parte dimenticati che però hanno vinto medaglie internazionali ed olimpiche e diffonderne il ricordo tra i cittadini.


L’atletica leggera può contare in questa iniziativa due nomi: Amelia Piccinini, cui a gennaio è stato intitolato il piazzale di Via Giulio antistante gli uffici del Comune di Torino e la Sala Matrimoni; e di Edera Cordiale, al centro della cerimonia con cui quest’oggi le è stato intitolato il Giardino tra Corso Potenza, Corso Lombardia e Via Lucento. Edera Cordiale-Gentile (Torino, 30 gennaio 1920 – Tortorici, 4 aprile 1993) fu una discobola; nel 1948 partecipò alle Olimpiadi di Londra dove si aggiudicò l'argento mentre due anni più tardi fece suo il bronzo ai campionati europei di atletica leggera. Nel 1952 gareggiò ai Giochi Olimpici di Helsinki arrivando però solo quattordicesima. Atleta del gruppo della Venchi Unica di Torino, ha stabilito per tre volte il record italiano nel lancio del disco, duellando con un’altra grande atleta di quegli anni, Gabre Gabric, e precisamente nel 1947 a Bologna, nel 1948 a Roma e nel 1950 a Masnago, con un lancio di 46,19 metri, record che ha detenuto fino al 1956. Ha altresì conquistato 9 titoli nazionali.

Alla cerimonia di questa mattina ha presenziato Tiziana Cordiale, nipote di Edera, in rappresentanza della famiglia trasferitasi a Tortorici. Presenti le autorità cittadine con l’Assessore allo Sport del Comune di Torino Stefano Gallo e federali, con il Vicepresidente Fidal Piemonte Adriano Aschieris. Presenti anche il Presidente dell'USSI Subalpina, il giornalista Rai Federico Calcagno, e Luciana Sommavilla, anche lei atleta della nazionale moglie del primatista mondiale di giavellotto Carlo Lievore. 

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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