TORINO 2015. Il Comune ricorda Amelia Piccinini intitolandole un piazzale



Torino (TO) 21 gennaio. Il 2015, l’anno di Torino Capitale Europea dello Sport, è ormai cominciato e iniziano a susseguirsi le iniziative del capoluogo subalpino dedicate non solo allo sport praticato ma anche allo sport come cultura. Di queste ultime fa parte la cerimonia che ha avuto luogo questa mattina in città nel corso della quale è stato intitolato ad Amelia Piccinini il piazzale di Via Giulio antistante gli uffici del Comune di Torino e la Sala Matrimoni.


Amelia Piccini, nasce ad Alessandria nel 1917. Nel 1946 ha preso parte ai Campionati Europei di Atletica Leggera ad Oslo dove conquistò il bronzo nel getto del peso e si classificò quarta nel salto in lungo.

Nel 1948 vestì la maglia azzurra alle Olimpiadi di Londra dove vinse l’argento nel getto del peso. Fu quindi una grande atleta in un periodo storico in cui per la società non aveva ancora riconosciuto alle donne il ruolo di sportive a tutti gli effetti, con le relative difficoltà che questo comportava.

Nella sua carriera vanta 20 titoli italiani individuali in tre diverse specialità (getto del peso, salto in lungo, pentathlon). Fu inoltre detentrice del record italiano di getto del peso con 13,39m e di pentathlon (peso, lungo, 100m, alto, giavellotto) con 3646 punti dal 1946 al 1949. Il suo primo record italiano risale però al 1929 con la misura di 11,77m nel getto del peso; da allora fino al 1949 lo migliorò per ben 14 volte.

Fu atleta portacolori della Venchi Unica e mori a Torino il 3 aprile 1979.

 

Alla cerimonia hanno preso parte l’Assessore allo Sport del Comune di Torino e promotore di Torino 2015 Stefano Gallo, il Presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini in rappresentanza del Comune; il Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano e il Consigliere Nazionale FIDAL Riccardo D’Elicio in rappresentanza della FIDAL Nazionale e del Presidente Alfio Giomi; Stefano Mossino in rappresentanza del CONI Piemonte.

 

Il Presidente Damilano, plaudendo all’iniziativa, ha ricordato gli altri grandi esponenti dell’atletica leggera torinese che meritano di essere ricordati dalla città come Carlo Lievore e Ondina Valla. Dedicare a personaggi come Amelia Piccini spazi cittadini rientra anche nell’ottica culturale di far comprendere che lo sport non è solo attività di elite, ma è elemento di benessere fisico e mentale per la cittadinanza e come tale va incrementato. Gli fa eco il Consigliere D’Elicio che sottolinea l’importanza dello sport come elemento di formazione e ricorda come proprio a Torino sia nata l’Unione Pedestre Italiana, poi Federazione Italiana di Atletica Leggera, come segno del legame tra questo sport e la città della Mole.


L’iniziativa nasce nell’ambito di Torino 2015 per volontà dell’USSI Subalpina (il gruppo dei giornalisti sportivi) che ha voluto portare alla ribalta personaggi sportivi legati al territorio ma, per motivi diversi, un po’ dimenticati. L’obiettivo era inoltre dedicare loro un luogo pubblico che desse continuità al nome, un luogo frequentato, uno spazio vivo.

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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