Super Emilia nelle gare di oggi agli Euromaster

13 Settembre 2019

3 ori, 2 argenti, 3 bronzi nella ottava giornata dei Campionati Europei Master in Veneto.

I master della nostra regione sono stati protagonisti nelle gare di venerdì 13 settembre ai Campionati Europei Master, con 3 titoli vinti e altre 5 medaglie, oltre a un primato del mondo nel disco m85 di Carmelo Rado.

Iniziamo proprio da questo atleta, che nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma, oltre a varie maglie azzurre assolute e poi da master ha inanellato una serie incredibile di titoli internazionali e nazionali, oltre a primato del mondo, continentali e nazionali.

Carmelo Rado è ritornato nel 2019 a far parte della Olimpia Amatori Rimini, dopo averne già militato nel 2008 e 2009 e poi dal 2012 al 2014. Oggi ha vinto il suo 4° titolo in questi Campionai Europei: dopo martello, martello maniglia corta e disco, è stata la volta del pentathlon lanci, totalizzando 5193 punti, non lontano dal suo record del mondo di 5242 punti. Nella gara di disco ha lanciato il disco a 35,92, migliorando il suo record del mondo di 35,09. Questo il dettaglio delle sue 5 gare del pentathlon lanci: martello 3 kg 36,42; peso 3 kg 10,05; disco 1 kg 35,92; giavellotto 400 gr. 22,82; martello maniglia corta 5,450 kg 14,98. In tutte 5 le specialità ha fatto il miglior risultato e il divario nella classifica finale con gli altri atleti è stato notevole: rispetto ai 5193 punti di Rado, il 2° ne ha totalizzati 3799 e il 3° 3300.

Titolo europeo per Alessandro Bianchi (Fratellanza 1874 Modena) negli 800 metri m45. Dopo decine di titoli nazionali, a Bianchi mancava l'affermazione internazionale, anche perchè raramente aveva partecipato alle competizioni internazionali come Mondiali, Europei, indoor e outdoor. Nella gara di oggi Bianchi ha vinto con il tempo di 2.04.26, dopo un passaggio lento ai primi 400 in 1.04.2 e quindi un super giro conclusivo.

Al 2° posto il francese Bruno Genteuil in 2.05.37.

Il 3° titolo europeo di oggi è stato vinto da una master donna: Barbara Capellini (Endas Cesena) ha vinto la gara di asta w40 con la misura di 3,15. Entrata in gara a 2,80, superati alla seconda prova, come le misure successive a 3,00, 3,10 e 3,15, unica atleta a superare l'asticella a questa quota. 2° posto per la britannica Sarka Hawtin con 3,10. Per la Capellini si tratta del 1° titolo internazionale, dopo i 2 argenti vinti nel 2018 a Madrid indoor e Malaga outdoor.

Medaglia d'argento per Sauro Ballardini (Lughesina) negli 800 m85 con il tempo di 5.41.23, alle spalle del tedesco Herbet Mueller con 4.02.77. Ballardini, atleta romagnolo con una lunghissima carriera alle spalle, aveva vinto la medaglia di bronzo nei 1500 metri indoor agli Europei 2016 ad Ancona.

Medaglia d'argento anche per Gloria Gazzotti (Atl. Reggio) nell'asta w35 con 3,65, che con questa gara ha fatto il suo debutto nel mondo master avendo compiuto 35 anni il 29 giugno scorso. Ha migliorato il primato regionale sf35 che aveva stabilito pochi giorni fa a Reggiolo con 3,60. Nella gara di oggi è stata preceduta da un'altra atleta italiana, Giorgia Vian, che ha superato prima 3,70 e poi 3,80, mentre la Gazzotti era entrata in gara a 3,50, per poi saltare 3,55, 3,60 e 3,65, per poi arrendersi a 3,70.

Medaglia di bronzo per Giuseppe Ugolini (Olimpia Amatori Rimini) negli 800 metri m55 con il tempo di 2.10.42, preceduto dal britannico Andrew Ridley con 2.08.67 e dal francese Xavier Lefay con 2.09.47. Ugolini aveva vinto quest'anno il titolo mondiale indoor negli 800 m55 a Torun, con 2.08.02 che è il suo miglior tempo assoluto in questa gara, mentre all'aperto si era piazzato al 3° posto ai Mondiali 2018 a Malaga.

Medaglia di bronzo per Aris Giordani (Atl.

Castenaso Celtic Druid) nei 5000 metri m65 con il tempo di 19.27.95. La gara è stata vinta dall'irlandese Brian Lynch con 19.15.64, seguito dall'altro italiano Luciano Moser con 19.17.00 e poi da Giordani. Proprio insieme a Luciano Moser e Adriano Montini, Giordani aveva vinto domenica scorsa a Caorle il titolo europeo per nazioni nel cross m65.

Spettacolare poi la medaglia di bronzo vinta da Lara Gualtieri (Atl. 85 Faenza) negli 800 metri w45, in quanto dopo 250 metri dalla partenza è stata invischiata in una caduta che l'ha anche contusa; la Gualtieri si è rialzata e ha recuperato varie posizioni, portandosi poi al 3° posto a circa 200 metri dalla fine che ha difeso meritatamente, pur con il rimpianto che il piazzamento sarebbe potuto essere anche migliore. La gara è stata vinta dalla britannica Fiona Schmid in 2.22.89, seguita dalla italiana Simona Prunea con 2.26.19 e dalla Gualtieri con 2.27.95.

Risultati gare del 13 settembre

Articolo sui risultati 5-6 settembre

Articolo sui risultati 7 settembre

Articolo sui risultati 8 settembre

Articolo sui risultati 9 settembre

Articolo sui risultati 10 settembre

Articolo sui risultati 12 settembre

Giorgio Rizzoli


Podio con Lara Gualtieri


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