Straneo e D'Onofrio tricolore di mezza maratona

16 Febbraio 2020

La piemontese prima assoluta in 1h11:34 a Verona, l'abruzzese delle Fiamme Oro è quinto (1h03:15) nella prova vinta del keniano Mwangi (1h00:40).

Ancora un centro per Valeria Straneo (Laguna Running), che si impone nella mezza maratona tricolore di Verona e conquista (con il miglior crono stagionale dell’anno, 1h11:34) il quarto titolo in carriera sulla distanza. L’argento mondiale di maratona di Mosca 2013, al comando fin dal via, è la prima donna a tagliare il traguardo dei 21,097km, precedendo la keniana Lenah Jerotich (1h11:43) e, anche per il podio tricolore, le azzurre Giovanna Epis (Carabinieri, 1h12:13) e Federica Sugamiele (Caivano Runners, 1h13:04 PB, in volata sulla debuttante Maria Chiara Cascavilla, la Fratellanza, 1h13:05). L'azione decisiva della Straneo nel finale di corsa, quando una delle salite poste sul percorso risulta fatale alla Jerotich.

Tra gli uomini, di fronte al DT Antonio La Torre (spettatore interessato in vista del Mondiale di specialità di Gdynia, 29 marzo) maglia tricolore sulle spalle di Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), quinto assoluto al traguardo in un buon 1h03:15, cifra del proprio primato personale. Primo allo striscione d’arrivo il keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) in un notevole 1h00:40, a precedere i connazionali Solomon Koech (1h00:56) e Ishmael Chelanga Kalale (Casone Noceto, 1h01:26), con quest’ultimo a precedere in volata il norvegese Sondre Moen (1h01:28). Alle spalle dell’abruzzese D’Onofrio, sul podio del campionato italiano assoluto, Neka Crippa (Trieste Atletica, 1h03:23, PB anche per lui) e il sempre più sorprendente specialista della montagna Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 1h03:25, PB). Arrivo in volata per il titolo promesse: Alberto Mondazzi (Mariano Comense) ha la meglio su Pasquale Selvarolo (Casone Noceto), con entrambi accreditati di un buon 1h03:46. Tra le donne, titolo Under 23 a Iris Baretto (Trionfo Ligure,  1h21:04), mentre nelle due categorie Juniores, i campioni italiani sono Lorenzo Properzi (Winner Foligno, 1h19:06) e Margherita De Mattia (Atletica Mogliano, 1h17:45).

“Sono veramente contenta del risultato di questa gara – le parole nel dopo corsa di Valeria Straneo - il percorso di Verona non è particolarmente veloce, e correre in meno di 1h12, per me è davvero significativo. Non ho patito particolari problemi in corsa, solo un po’ di fatica nel finale, ma tutto decisamente nei limiti, non posso lamentarmi. Se tutto andrà per il meglio, correrò una maratona in aprile, anche se non ho ancora deciso quale. L’obiettivo? Non mi nascondo, è riuscire a ottenere il minimo olimpico (2h29:30), per conquistare la mia terza Olimpiade: non credo di essere distante. Valencia non è andata come volevo (2h30:44, il primo dicembre scorso, ndr) perché, venendo da un infortunio, probabilmente non ero riuscita a costruire una base adeguata di chilometri. Ora è diverso, e alla fine anche Valencia potrebbe rivelarsi un passo fondamentale nel ritorno alla condizione".

Marco Sicari

RISULTATI

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Al centro Daniele D'Onofrio (foto Ambrosi/organizzatori)


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