Strada: successo per il Miglio di Torino



Torino (TO) 24 giugno. Buona la prima. Soddisfazioni in massa per questo bellissimo “Miglio di Torino - Memorial Ludo Perricone” che domenica 24 giugno, festa del patrono San Giovanni, ha fatto il suo esordio trasformando il cuore della città, Piazza San Carlo, in una pista d’atletica. Spettacolare e di gran classe (parole del primatista Genny Di Napoli) lo scenario che si è offerto ad atleti e spettatori, combinando l’austerità dei palazzi con l’allestimento scenografico.

Col sole a picco, alle 11 di mattina, aprono le danze i master oltre 50 anni. Sono loro i primi a coprire i cinque giri della piazza fra gli applausi del pubblico.

A seguire la corsa amatoriale femminile e poi gli uomini sotto la soglia dei 50 che propongono una gara molto appassionante.

I più veloci in assoluto sono i “cicloni” che lanciano le loro hand-bike a grande velocità per i due lunghi rettilinei e poi resistono alla forza centrifuga nelle strette curve, così Leo Sette, con la maglia iridata, è il solo della giornata ad infrangere il muro dei quattro minuti per coprire i 1609,34 metri.

Tocca poi ai non vedenti, affiancati dai propri allenatori che dettano loro il ritmo e danno le indicazioni che tagliano il traguardo insieme tenendosi per mano.

Si arriva alla gara femminile, assai avvincente e estremamente qualificata. A dare il colpo di pistola è il campione Genny Di Napoli. Nadia Ejjafini rischia di cadere in partenza, così allunga subito la fila imponendo un gran ritmo. Eleonora Berlanda delle Fiamme Oro patisce alcuni metri ma, poco a poco, si riporta sotto a metà gara; le due proseguono affiancate mentre si porta in scia Federica Dal Ri. Al penultimo giro la Berlanda attacca e, con la sua corsa bellissima ed elegante, guadagna metri su metri con l’atleta del Bahrein che non trova le forze per agganciarsi. L’ultimo giro è trionfale per la bionda poliziotta che va a vincere a mani levate, mentre l’altra trentina, Dal Ri, nel finale supera pure lei la Ejjafini. Dietro a loro arrivano Michalska, Bongiovanni, Maraoui, Salvarani, la giovanissima Roffino, Menna, Zeroula, Drelicharz, Scidà, Kipkemei, Ferroglia, Capustin e Rinaldo.

E si va a chiudere con gli uomini, quando ormai siamo quasi a mezzogiorno. I finanzieri De Nard e Di Pardo provano a tenere la testa mentre, passaggio dopo passaggio, il gruppo si assottiglia. Gli africani, tra cui tre keniani di ottimo livello che in Italia hanno già vinto parecchie competizioni, hanno un temperamento che non gli consente di temporeggiare, così si portano davanti mentre si gira sui 50 secondi per ciascun giro di poco più di 310 metri di pavè. All’ultimo giro sono ormai soli e s’esprimono in una lunghissima volata che va a premiare il giovane più interessante, Joel Kimurer, che precede Eric Chirchir e Isack Tanui. A due secondi il primo azzurro, De Nard, davanti al sorprendente (per la distanza) Bona e Di Pardo. Poi un’alternanza Esercito-Aeronautica con Milanesi, Furci, Gullì, Simionato e La Bella. Chiudono la fila Haddoumi, Gioda, Giannone e Mosca.La prima edizione del Miglio di Torino (gestita dagli organizzatori della Notturna di Condove in particolare, con allargamento a personaggi di spicco, a cominciare da Gianni Crepaldi) termina con un riconoscimento particolare a Tiziana Nasi, la popolare presidente delle Paralimpiadi.

(Fonte: Comitato Organizzatore Miglio di Torino) 



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