Strada. Valeria Straneo ottava alla New York City Marathon



New York (USA) 2 novembre. Valeria Straneo (Runner Team 99) è ottava in 2h29:23 nella New York City Marathon vinta dalla keniana Mary Keitany in 2h25:04 con due secondi di margine sulla connazionale Jemina Sumgong (2h25:06). Terza, in rimonta, è la sorprendente 29enne portoghese Sara Moreira (in carriera un argento e un bronzo sui 5000 metri agli Europei) che alla prima esperienza sui 42,195 chilometri, e in condizioni metereologiche non facili, chiude in 2h25:59.

 

L'alessandrina non tradisce la sua condotta di gara preferita e prende la testa della corsa già dai primissimi chilometri a Staten Island. In queste battute iniziali l’alessandrina è tallonata dalla lettone Jelena Prokopcuka, già due volte vincitrice della maratona della Grande Mela e terza nell'edizione dello scorso anno. Sul Ponte di  Verrazzano, un miglio in salita e un altro in discesa, le sferzate di vento raggiungono i 60-70km/h, ma l’esile azzurra avanza impassibile alla testa di un gruppetto di 13 atlete. Alle sue spalle le sagome di Buzunesh Deba, Firehiwot Dado, Mary Keitany e delle statunitensi Desiree Linden, KaraGoucher e Deena Kastor. Le condizioni metereologiche impongono un ritmo cauto: 17:31 al quinto chilometro, quando la portoghese Sara Moreira, esordiente in maratona, si prende la testa della corsa, ma nel gruppo c’è anche un’altra debuttante, la marocchina Rkia El Moukim. A Brooklyn, lungo la Fourth Avenue, la portoghese specialista della pista mette in mostra una bella azione rotonda, passando al decimo chilometro in 35:01 e in 52:18 al quindicesimo. Valeria Straneo alla mezza maratona fa segnare l'intertempo di 1h13:41, ancora nel gruppetto di testa guidato di nuovo dalla portoghese Moreira. Attorno al 27° chilometro si affaccia per fare selezione Jelena Prokopcuka, che dà un deciso strappo per circa un miglio, e cade EdnaKiplagat. Davanti sono rimaste in nove. Moreira sembra soffrire l’affondo di Prokopcuka, che al 30° chilometro sigla 1h44:33,e  così Straneo che ora accusa tre minuti di ritardo. Alle 20 miglia (poco più di 32km) avanzano quelle che saranno le protagoniste degli ultimi chilometri, le keniane JeminaSumgong e Mary Keitany. A Central Park la maratona diventa un duello fra le due, con la seconda dall'azione più efficace sui saliscendi e nelle curve, sino alla vittoria in 2h25:04 con due secondi di margine sulla Sumgong. Terza, in grande rimonta (risale dalla settima posizione in cui navigava al 30°km), è la sorprendente portoghese Sara Moreira che alla prima esperienza in maratona, e in condizioni non certo facili, chiude in 2h25:59. Valeria Straneo ottiene un ottavo posto che l’azzurra porta a casa in 2h29:23. Nella stagione che l'ha vista focalizzarsi sui Campionati Europei di Zurigo, dove ha conquistato il secondo argento in un una grande rassegna internazionale dopo quello iridato di Mosca 2013, la 38enne sigla l’ottavo tempo in carriera sui 42,195 chilometri, superiore di circa un minuto al 2h28:22 con cui un anno fa a New York conquistò il quinto posto. Oggi come allora è la la terza europea al traguardo.

 

(Fonte: Fidal - Anna Chiara Spigarolo) 

 

 



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