Strada. Informativa Fidal Piemonte

25 Marzo 2016

In seguito ad alcune richieste di deferimento pervenute ad atleti e società piemontesi negli ultimi tempi, FIDAL Piemonte pubblica il seguente comunicato ufficiale per fare un po' di chiare

Il CONI in data 2 luglio 2015 ha ratificato il nuovo Statuto FIDAL che, su precisa richiesta dei Delegati, ha decisamente affermato la funzione ESCLUSIVA della Federazione a disciplinare l’attività di atletica leggera in Italia.

In particolare all’articolo 1 – COSTITUZIONE E SCOPI punto C) si precisa che la FIDAL autorizza e disciplina le manifestazioni di atletica leggera che si svolgono in Italia, escludendo la partecipazione dei propri tesserati a manifestazioni agonistiche, comunque denominate, non autorizzate dalla FIDAL e che prevedano premi e classifiche.

Il 7 febbraio 2016 sono scadute le Convenzioni stipulate dalla FIDAL con gli Enti di Promozione Sportiva che, è bene precisare, sono deroghe che la FIDAL concede agli EPS relativamente alla possibilità di organizzare manifestazioni promozionali con modalità competitive, ma nulla hanno a che vedere con le manifestazioni AGONISTICHE (ossia quelle con premi e classifiche) di esclusiva competenza della FIDAL.

Per attuare operativamente l’osservanza dello Statuto e l’entrata in vigore delle nuove Convenzioni, la Federazione ha stabilito che le nuove disposizioni devono essere obbligatoriamente applicate dal 1° giugno 2016, ma in questi mesi abbiamo già avuto comunicazioni di deferimenti di tesserati FIDAL da parte di altri Comitati italiani per partecipazione a manifestazioni in contrasto con la normativa federale.

Per tale motivo nell’interesse dei nostri tesserati, e in modo particolare in quanto la prima forma di prevenzione é l’essere informati, ci preme evidenziare alcuni punti fondamentali:

REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA – ART. 1  comma 3: Le Società sono oggettivamente responsabili dell’operato dei propri dirigenti e tesserati STATUTO a parte l’articolo 1 punto c) di cui sopra – ARTICOLO 6 punto b) I tesserati hanno  il dovere di osservare le norme contenute nel codice della giustizia del CONI, nello Statuto, nei regolamenti federali e nelle delibere  dei competenti Organi Federali

In particolare ricordiamo l’articolo 5 delle Norme per l’organizzazione delle manifestazioni RICHIESTE DI ORGANIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI, le Società FIDAL non sono obbligate a organizzare manifestazioni AGONISTICHE, qualora però intendano organizzarle DEVONO presentare la richiesta di organizzazione per l’anno successivo alla FIDAL, ciò significa, e ribadisce, che solo FIDAL può approvare gare AGONISTICHE (ripetiamo, quelle con premi e classifiche). Pertanto chi desidera organizzare in forma agonistica deve ottenere l’approvazione Fidal (possibile in modo diretto per le società affiliate Fidal e solo su specifico accordo, e  limitatamente, per Enti o Associazioni e loro società non affiliate Fidal in relazione ad una preventiva convenzione con la FIDAL Nazionale), le gare non agonistiche o comunque denominate, pertanto organizzate anche in modalità competitiva ma senza premi e classifiche (solo l’ordine d’arrivo), possono essere organizzate indistintamente da Federazione, EPS. Associazioni e loro società.  

E’ allo studio, qualora la Convenzione lo permetta, la possibilità di accordi locali più favorevoli con gli EPS ed altre realtà convenzionate con FIDAL Nazionale, ma dal 1° giugno per partecipare alle manifestazioni FIDAL sarà indispensabile essere tesserati FIDAL (o RunCard Nazionale), i tesserati EPS dovranno avere quindi il doppio tesseramento (EPS + FIDAL o RunCard Nazionale salvo accordi diversi), per tutti naturalmente vi é l’obbligo di essere in regola con il Certificato medico di idoneità alla pratica agonistica atletica leggera.

La partecipazione di tesserati FIDAL a qualunque manifestazione non AUTORIZZATA dalla FIDAL ( EPS o non)  sarà obbligatoriamente  perseguita ai sensi dello Statuto articolo 1 c)

 



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