Strada. Gunter Marhold e Sonia Lutterotti si aggiudicano la 24ore di Torino



Torino (TO) 13 aprile. Il tedesco Gunther Marhold (Tsv Wolfratshausen) e Sonia Lutterotti (Garda Sport Events) si sono aggiudicati la sesta edizione della 24 Ore di Torino, prova internazionale di corsa su strada endurance in programma nel weekend al Parco Ruffini.
E' stata un'edizione da record, sia per il numero degli iscritti - oltre 220 al via delle tre prove: 24 Ore (individuale e a squadre), 6 Ore e 100 km - che per i risultati conseguiti dagli ultramaratoneti sul circuito di 1,42o km tracciato lungo i viali alberati del parco torinese. Un percorso che, a detta di tutti i partecipanti, ha passato a pieni voti il test event in vista dei Campionati Mondiali di 24 Ore che la manifestazione organizzata da Il Giro d'Italia Run ospitera? l'11 e il 12 aprile 2015.

 

Con una gara in rimonta, Gu?nther Marhold ha vinto con ben 230,297 chilometri all'attivo – in linea d'aria, la distanza che separa Torino da Reggio Emilia -, precedendo sul traguardo Nerino Paoletti (Runners Bergamo) con 226,957 km e lo svedese Christian Ritella (Team Ultra Sweden) con 223,822 km. “Sono orgoglioso di essermi aggiudicato questa prova importante – cosi? il 45enne di Monaco, atleta della Nazionale tedesca -. Spero di ripetermi l'anno prossimo, quando questo circuito ospitera? i Campionati Mondiali di specialita?. E' stata dura, perche? Paoletti andava molto forte. Penso di aver dato il mio meglio nelle fasi notturne della gara, quando faceva un po' piu? freddo”.

Da segnalare anche la prestazione di Angelo Cappuccio (Atletica Santhia?), sindaco del comune vercellese di Santhia? che, all'esordio sulla distanza, ha chiuso la sua fatica al 14esimo posto assoluto, con 166,967 km all'attivo.

 

Nella corsa rosa grandissima prova della 53enne trentina Sonia Lutterotti, quinta assoluta con ben 193,306 km. La misura che, oltre al primo gradino del podio femminile, le vale anche il record della corsa rosa. La Lutterotti ha infatti polverizzato il precedente primato di 179 km, fatto registrare nel 201o da Anne Marie Gross. “Questa era soltanto la mia seconda volta sulla distanza delle 24 ore – ha dichiarato, stremata, al termine della sua fatica -. Sono contentissima della mia prova, che mi ha permesso di migliorare di 7 chilometri il mio primato personale”. Secondo gradino del podio per Tiziana Bonetto (Scuola del Cammino Saluzzo) con 149,100 km, terza Daniela Ubertalli (Ermenegildo Zegna) con 146,329 km.

 

La gara a staffette (squadre di otto elementi) si e? decisa all'ultimo giro del circuito, con il successo della formazione Runners Sfrenati (296,780 km) di Borgaretto e Beinasco. Seconda piazza, a meno di 1,5 chilometri di distanza dai battistrada, per il Gruppo Sportivo Interforze (295,360 km), terzo il Caramella Team (261,280 km).

 

Nella prova sui 100 km successo del 29enne Francesco Zora (Atletica Settimese), torinese di Rivarossa, che ha fermato il cronometro dopo 9h27'10''. Secondo posto in 10h53'30'' per il maratoneta a piedi scalzi Francesco Arone (Carignano Run), terzo Ireneo Antonioli (Running Bergamo) in 11h49'52''. Tra le donne si e? imposta Laura Ravani (Runners Bergamo), seconda assoluta in 10h30'18'', davanti a Sara Valdo (Runners Bergamo) in 11h37'28'' e Morgana Rege (Gio? 22 Rivera) in 12h51'24''.

 

Nella gara sulle 6 ore, infine, la vittoria e? andata al lombardo Fabrizio Colombo (Atletica San Marco Busto Arsizio), con 69,911 km, secondo Eugenio Vittone (Atletica Settimese) con 69,545 km, terzo Ralf Weis, capitano della Nazionale tedesca di ultramaratona, con 67,440 km. Medaglia di legno, invece, per l'azzurro di ultramaratona Antonio Talarita (Podistica Biasola) con 67,393. Nella corsa rosa la migliore prestazione e? stata quella della novese Francesca Contardi (Atletica Novese) che ha completato 60,981 km, seconda Simona La Salandra (Barletta Sportiva) con 56,842 km, terza Rosina Caliaro (Runner Varese) con 56,134 km.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Giro d'Italia Run)

 

 



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