Stadio Olimpico, intervento del Presidente Gola



In una lettera aperta indirizzata al presidente del CONI Gianni Petrucci, il presidente della FIDAL Gianni Gola interviene sulla questione del futuro dello Stadio Olimpico, recentemente riportata alla ribalta dalle dichiarazioni dei numero uno di Lazio e Roma, Sensi e Cragnotti. Caro Presidente, mi sono già pronunciato a chiare lettere sulla questione dello Stadio Olimpico e conosci il mio punto di vista. Nel decidere sulla destinazione e sull\'utilizzo dell\'impianto non si può prescindere dai suoi valori storici, culturali e morali, da ciò che ha rappresentato e rappresenta per Roma, per lo sport nazionale e per l\'atletica. Non si può ridurre tutto ad una semplice operazione commerciale e di cassa. Come sai bene, proprio quest\'anno il Golden Gala è stato confermato nel circuito dei meeting d\'élite anche grazie agli oneri sostenuti dal CONI per adeguare le strutture e i servizi dello stadio. Inoltre, dopo l\'alto gradimento registrato in occasione degli Europei di Monaco, la RAI ha garantito, per la prima volta , la trasmissione in diretta di tutte le manifestazioni della Golden League. Ho simpatia per il calcio e sono convinto che qualsiasi proposta vada esaminata con pragmatismo e senza preconcetti. Ma l\'intervento plateale e provocatorio dei Presidenti della Roma e Lazio, Sensi e Cragnotti, ci invita a riflettere. Di recente, il Consiglio Nazionale del CONI, dove il calcio è autorevolmente rappresentato, ha espresso l\'esigenza che il mondo sportivo ritrovi la sua unitarietà per difendere con maggiore forza gli interessi generali dello sport. Chiedo allora coerenza. Cerchiamo di fare ordine. Siamo di fronte ad una proposta concreta. Potrebbero essercene altre, non meno legittime, di carattere pubblico o privato. Si ritiene opportuno ed urgente aprire un tavolo? Mi sembra evidente che, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, debbano sedersi quelli del CONI e delle discipline coinvolte. Inoltre, occorre fissare \"a priori\" chiari vincoli e precisi obblighi che tutelino gli interessi generali rispetto a quelli particolari. I Presidenti Sensi e Cragnotti dicono che sotto la loro gestione lo stadio potrebbe ancora ospitare il Golden Gala ed altre attività sportive? Grazie tante. Ma questa non può essere una loro graziosa concessione. Questo è un diritto che l\'atletica, lo sport italiano e tutti i cittadini hanno storicamente acquisito. Comunque, il loro intervento ha, se non altro, il merito di porre all\'ordine del giorno un tema che non riguarda soltanto le sorti dello stadio romano, ma quelle dell\'intero patrimonio sportivo in Italia. Occorre che ci diamo un metodo e che al CONI e alle Federazioni sia riconosciuto dalle istituzioni il ruolo di interlocutori legittimi su tutto il territorio nazionale. Il mondo sportivo deve presentarsi unito e compatto su questo fronte. Alcuni secoli orsono le comunità italiane, invece di unirsi, si divisero invocando ciascuna l\'intervento del potente di turno al grido di \"Franza o Spagna purché se magna\". Come andò a finire lo sappiamo tutti. Davvero la Storia non ci ha insegnato niente? So che condividi le mie preoccupazioni e confido nel pieno sostegno del CONI nel difendere questa giusta causa. Con i più cordiali saluti, Gianni Gola ------------------------- Preg.mo Dott. Gianni Petrucci Presidente del CONI


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