Spacca 53.19 ad Ancona

15 Febbraio 2012

Per la quattrocentista della Forestale è il minimo per Istanbul. Nei 1000 migliore prestazione italiana junior di Abdikadar (2:24.24)

Torna l’atletica al Banca Marche Palas di Ancona, dopo le due settimane di stop causate dall’ondata di maltempo. E subito con buoni risultati nel meeting infrasettimanale di mercoledì 15 febbraio: sui 400 metri la protagonista è Maria Enrica Spacca, che corre in 53.19 realizzando così il minimo richiesto (53.25) per la partecipazione ai prossimi Mondiali indoor di Istanbul (Turchia, 9-11 marzo). La venticinquenne della Forestale, componente della 4x400 azzurra primatista d'Italia, riesce inoltre a centrare il record personale al coperto, visto che ritocca il 53.35 ottenuto un anno fa sulla pista dell’impianto dorico. Grazie al risultato odierno, la Spacca sale all'ottavo posto delle liste italiane di sempre al coperto. Progressi anche per Maria Benedicta Chigbolu (Esercito), seconda in gara con 54.73. La prova maschile vede invece il successo in 47.36 del campione tricolore assoluto e promesse Lorenzo Valentini (Atl.

Studentesca CaRiRi), a sua volta capace di abbassare nettamente il limite personale sulla distanza (aveva 47.83 all’aperto).

1000 E UN PRIMATO PER ABDIKADAR - Dal mezzofondo arriva poi una miglior prestazione italiana all-time, quella dei 1000 metri juniores per merito di Mohad Abdikadar, il giovane atleta di origini somale proveniente dalla Studentesca CaRiRi e da quest'anno in forza all'Aeronautica, che ferma il cronometro su 2:24.24, togliendo dall’albo dei record il 2:27.61 di Pietro Bernardoni (Ancona, 2 febbraio 2002) e il 2:27.8 automatico di Marco De Angelis (Milano, 28 gennaio 1978). Sugli 800 metri si impone la promessa Aurelio Esposito (Cus Bari), 1:52.13, e nei 1500 metri prevale Fabiano Carozza (Aeronautica), 3:51.26. Al femminile, affermazioni di Touria Samiri (N.Atl. Fanfulla Lodigiana), con 4:25.71 sui 1500, e di Paola Tiselli (Cus Tirreno Atletica) che si aggiudica gli 800 in 2:16.74.

50 LIEVIN - Alcune curiosità statistiche all'indomani del meeting Pas de Calais di Liévin. Ieri sera, infatti, nelle gare di corsa sul rettilineo centrale dell'arena francese sono stati rilevati gli intertempi ai 50 metri. In base ai riscontri cronometrici riportati nei risultati ufficiali dell'evento, tre azzurri - tutti già in possesso del minimo di partecipazione per i Mondiali Indoor di Istanbul - avrebbero corso al di sotto delle migliori prestazioni italiane di sempre nelle rispettive specialità su questa distanza. Si tratta dello sprinter Michael Tumi (Aeronautica), 5.76 in finale (per un 6.67 sui 60), e degli ostacolisti Emanuele Abate (Fiamme Oro) 6.62 in batteria (7.72/60hs), e Marzia Caravelli (CUS Cagliari) 7.04 in batteria (8.19/60hs). I primati nazionali sulla distanza portano i nomi di Andrea Rabino, 5.78 nei 50 piani, (Liévin 2004), Emiliano Pizzoli, 6.64 nei 50hs (Budapest 1999) e Alessandra Becatti, 7.35 nei 50hs (Lucca 1987).

Ha collaborato: Luca Cassai (CR FIDAL Marche)



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