Sono 28 i titoli vinti dai masters della Emilia Romagna



Terza e ultima giornata dei Campionati Italiani Indoor Masters ad Ancona. Dopo i 20 titoli vinti nelle prime 2 giornate, oggi i masters della Emilia Romagna ne conquistano altri 8 e, per quanto riguarda la classifica di società, l’Olimpia Amatori Rimini vince il titolo di società negli uomini.

Le medaglie d’oro della ultima giornata sono vinte da Luciano Acquarone (Olimpia Amatori Rimini) negli 800 mm80 con 3.18.09, che così arriva a 3 titoli nazionali vinti in questa manifestazione dopo i 3000 e i 1500 metri, Marco Morigi (Edera Forlì) nei 200 mm50 con 24.53 (2° titolo dopo quello dei 60 metri), Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini) nel lungo mm65 con 4,81 (2° titolo dopo quello del triplo), Vittorio Biagiotti (Atl. Ravenna) nel lungo mm80 con 2,49 (2° titolo dopo quello dei 60 metri), Tiziana Bignami (Atl. Cinque Cerchi) nei 200 mf35 con 27.08 (2° titolo dopo quello dei 60 metri), Luigi Ferrari (Olimpia Amatori Rimini) negli 800 mm50 con 2.12.60, Arrigo Ghi (Fratellanza 1874 Modena) nell’asta mm65 con 3,00, Giancarlo Vecchi (Acquadela Bologna) negli 800 mm75 con 3.07.86.

Marco Morigi nei 200 mm50 con 24.53, Luciano Acquarone negli 800 mm80 con 3.18.09, Giuliana Amici nel peso mf55 con 10,54 e Rossella Zanni nel pentathlon mf45 con 3582 punti hanno realizzato anche la migliore prestazione nazionale.

Nelle classifiche di società, fra gli uomini, successo della Olimpia Amatori Rimini, prima vincitrice di questa nuova competizione societaria. Nettissima la vittoria del team di Corbelli, che con 91 punti, lascia la seconda formazione a quasi il doppio dei suoi punti (la classifica era in base ai piazzamenti in 9 gare secondo i punteggi delle tabelle masters, con 1 punto al 1°, 2 al 2°, ecc.). Coprono le 9 gare anche la Fratellanza 1874 Modena, che si piazza al 10° posto e l’Acquadela Bologna al 15°.

Nella classifica femminile il titolo nazionale va alla Penta Sport Trieste, con l'Atl. Santamonica Misano che si piazza all'8° posto con 8 gare completate.

 

Giorgio Rizzoli



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