Societari femminili: assalto alla Fondiaria Sai



La Fondiaria Sai parte con i favori del pronostico nella Finale Oro dei Societari di Cesenatico, e questo è scontato. Più che l’avere sul petto lo scudetto 2004, è la dimostrazione di forza messa in campo nelle due fasi di qualificazione a fare impressione. I responsabili del team laziale trascorrono però queste ore di vigilia all’insegna della scaramanzia, anche perché una finale va sempre vinta sul campo e non sulla carta. Partiamo proprio dalle campionesse in carica nella disamina delle varie squadre. FONDIARIA SAI Come ormai consuetudine, Daniela Graglia sarà costretta a un tour de force, con la sua presenza su 200, 400 e staffetta. A lei si richiede un corposo numero di punti, anche se sui 200 la presenza delle nigeriane Nku e Ojokolo rende il compito difficile. La tegola dell’assenza della Macchiut, infortunata, è coperta dall’attesissima Borsi, talento tutto da scoprire. Importante anche l’apporto della senegalese Ndoye che dovrebbe garantire prestazioni di spessore nei salti in estensione. CUS BOLOGNA E’ stata la sorpresa delle fasi di qualificazione, riguadagnandosi sul campo la presenza in finale Oro. E’ chiaro che la stella della squadra sarà Ester Balassini, favorita nel martello e che stimolata dalla concorrenza della Claretti potrebbe trovare una nuova bordata oltre i 70 metri. Per il resto sarà una prestazione complessiva da seguire con curiosità, per capire se l’exploit primaverile è stato fine a se stesso oppure no. CUS CAGLIARI Mercy Nku parte favorita su 100 e 200, la Palmas potrebbe garantire punti importanti su 800 e 1500, c’è poi la giamaicana Parris nei 400 hs, la Bani che contro la Coslovich (Fondiaria Sai) si gioca un posto in Coppa Europa, insomma le ragazze sarde potrebbero anche ambire a qualcosa d’importante, se tutto filerà nel migliore dei modi. CAMELOT La squadra milanese presenta in finale una formazione profondamente ringiovanita, con ben sei elementi ancora juniores. Mancherà la Levorato, il cui ritorno in pista dovrebbe a questo punto essere rimandato ai Campionati Italiani, ci sarà invece la Legnante, favorita nel peso e presente anche nel giavellotto. A lei il team chiede la vittoria ce funga da stimolo per le compagne. Da non trascurare però la neorecordwoman delle siepi, l’ugandese Inzikuru che si cimenterà su 1500 e 5000. CUS ATLETICA 2000 MILANO La squadra milanese ha la sua punta di diamante nella nigeriana Ojokolo, che su 100 e 200 lotterà contro la connazionale Nku. Il team sembra abbastanza compatto, ad esempio con la Checchi che nei lanci potrebbe garantire punti importanti, al pari della Beltrami nei salti in estensione. Importante sarà evitare gli ultimi posti in ogni specialità. FORESTALE La formazione reatina avrà bisogno di una concreta spinta dalla sua leader, Monika Niederstaetter che oltre a lottare contro la Ceccarelli per un posto in Coppa Europa nei 400 hs, dovrà cercare la vittoria anche sulla distanza piana. Altre punte della squadra sono la Bordignon, in ballottaggio con la Baratella (FF.OO.) per una maglia azzurra nel disco, e la Biondini su lungo e triplo. CUS PALERMO Attenzione alla La Barbera, che nei 5000 con il contributo del treno imposto dalla Inzikuru potrebbe ottenere un crono importante. Anche alla Rinicella nei 1500 è lecito chiedere un progresso cronometrico, mentre nel triplo la La Mantia, priva della concorrenza della Martinez, è la favorita. Se tutto funzionerà nel migliore dei modi, la salvezza potrebbe essere un obiettivo tranquillamente raggiungibile. FIAMME ORO La squadra padovana, protagonista lo scorso anno della promozione, punta decisamente a rimanere fra le prime otto d’Italia. La punta è la Baratella, già citata a proposito del lancio del disco, per il resto la formazione veneta dovrà puntare a evitare le controprestazioni per poter coronare il proprio sogno. Nella foto: Benedetta Ceccarelli, leader delle tricolori della Fondiaria Sai (archivio Fidal)


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