Societari allievi: Valbonesi 21"53, Meloni 2.05



Chiusura della prima fase regionale dei Societari allievi nel segno di Eugenio Meloni (Cus Cagliari), classe '94 e già rivelazione degli ultimi Tricolori cadetti: arriva il personale con 2.05 al terzo tentativo e poi salti convinti a quota 2.07. Sempre dalla Sardegna, da segnalare il 14"20 (+0.5) di Stefano Espa (Esperia), ad 1/100 dal personale, e la doppietta 200/400 metri di Mauro Toro (Cus Cagliari) con 22"50 e 50"62. Nella rassegna regionale cadette, 41"12 sui 300 metri di Anastassia Angioi (Cus Sassari), già capolista nazionale del lungo.
A Reggio Emilia si conferma sui 200 metri Luca Valbonesi (Sacmi Imola), rivelazione del Trofeo Liberazione (10"78 sui 100 a Modena): lo sprinter emiliano scende in un colpo a 21"53 (vento +0.7). In campo femminile, buon 24"80 di Judy Ekeh (Reggio Event's). Due prospetti del Mollificio Modenese si dividono la scena: Silvia Gianaroli, tricolore in carica dei 400hs, si migliora sugli 800 metri con 2'15"61 e lascia il giro di pista con barriere alla consocia Raphaela Lukudo, ottimo 63"35 al debutto sulla distanza.
Un'altra significativa prestazione sui 200 metri porta la firma di Anna Bongiorni (Cus Pisa), capace di correre sulla pista di Pisa in 24"54 (+1.8, vicina al personale). Sempre nella sede toscana, 22"46 di Filippo Bruschi (Pol. Aurora) con vento +1.7, e confronto in famiglia tra Lorenzo e Samuele Dini (Atl. Livorno, gemelli al primo anno allievi) sui 3000 metri (8'53"59 e 8'54"81). Bene anche Silvia Zecchi (Atl. Prato), 65"72 sui 400hs, e Francesca Argelassi (Atl. Livorno), 40.61 di giavellotto.
Ad Avellino si candida al ruolo di vice-Clemente la campana Carmela Puca (Hinna), 24'33"84 sui 5km di marcia. L'ucraina di Salerno Daria Derkach (Atl. Vis Nova) si impone sui 100 metri in 12"21 (+0.2) ed Antonio Laudante (Arca Aversa) ritorna per la seconda volta in carriera oltre i 18 metri lanciando il peso da 5kg a 18.02.
A Trento Irene Baldessari (GS Trilacum) brucia da sola gli 800 metri in 2'14"50.
Il meglio da Gorizia: 2.02 di Alberto Gasparin (Equipe Tream) nell'alto, 62.81 del martellista primo anno Marco Bortolato (Udinese Malignani) e Giada Masolini (Libertas Friul) ancora contro vento nei 200 metri, 25"17 con -0.5.
Oltre agli exploit di Tricca e Massobrio, la prima giornata di Torino aveva proposto anche Giacomo Isolano (Atl. Mondovì) sui 100 metri, 11"01 (-0.6), il siepista Italo Quazzola (Atl. Valsesia), classe ‘94 sceso a 6'16"06, e il 14"64 (+0.2) dell'ostacolista Sara Lucisano (Sisport Fiat). Nella seconda giornata, invece, Quazzola doppia sui 3000 metri (8'51"80) e si distinguono il 16enne Luigi Siciliano (Atl. Mizuno) sui 200 metri (22"45 con vento +1.5), l'eclettica Arianna Curto (Cus Torino) sui 400hs (65"91) e Giulia Liboà (Atl. Mondovì) sulla pedana del lungo, con un salto da 5.78 (-1.0).
Ad Osimo, sede per le Marche, Martina Piergallini (Stamura Ancona) vince anche i 200 metri con 24"99 (+0.5, personale come sui 100 metri) e Lorenzo Del Gatto (Sangiorgese Tecnolift), pesista al primo anno, spedisce l'attrezzo da 5kg a 16.72.
A Chiari, raggruppamento lombardo, Luca Romelli (Olimpia Valseriana) ha vinto gli 800 metri in 1'55"26, mentre al debutto stagionale sui 200 metri Giacomo Tortu ha segnato 22"27 (vento +1.4). Doppietta nei lanci di Roberta Molardi (Cremona Arvedi): 35.77 col disco e soprattutto 44.23 col giavellotto. Buoni riscontri dai 400hs: in campo maschile Leonardo Colombo (Lecco-Colombo) ha corso in 56"38, mentre la prova femminile è vissuta sul duello tra Sarah Lonmon (Miotti Arcisate) e Sara De Marziani (Ilpra Vigevano), divise alla fine da un solo centesimo (rispettivamente 65"47 e 65"48).
A Viterbo, dopo la siepista Camille Marchese, anche la gemella Valentine (Fondiaria Sai) illumina il mezzofondo vincendo i 3000 metri in 10'09"72. Nel settore maschile, 22"77 di Jonatan Capuano (Stud. Cariri) nei 200 metri (vento -0.4) e 1'57"19 di Matteo Orlandi (Running Futura) sugli 800 metri.
Apertura a Mestre con 65"73 di Giada Palezza (Atl.Schio) sui 400hs e 38.50 per la discobola Elisa Galzignato (Cus Padova). Poi in tre vanno sopra i 2.00 sulla pedana dell'alto: Davide Spigarolo (GA Bassano) 2.04, Michael Piccoli (Insieme New Foods) 2.02 e Tommaso Toffanin (Vis Abano) 2.00. Il giavellottista Giuseppe Castellan (GA Bassano) è autore di una bella spallata da 56.33 e Beatrice Mazzer (Atl. Mogliano) conserva la leadership nazionale degli 800 metri con un 2'13"56. A fine giornata, sorpesa nel lungo: Patrick Pandolce (Assindustria Padova) balza a 6.94 (+0.6) e si mette dietro il favorito Riccardo Pagan (Atl. San Marco), fermo a 6.84 (+0.5).
Al Bellavista di Bari, in evidenza i lanciatori: 16.26 nel peso di Salvatore Acquaviva (Aden Exprivia) e 60.30 nel martello di Carlo Calabrese (Amatori Cisternino)
Abruzzo a Teramo: 6.63 (+0.9) del lunghista Valerio Di Blasio (Atl. Gran Sasso) e, dopo il peso, Chiara Centofanti (Falco Azzurro Carichieti) fa doppietta con 35.19 nel disco.
Ancora un completamento della prima giornata dalla Sicilia, sede di Catania: 14.07 ventoso (+2.3) del triplista Roberto Oppong (Cus Palermo) e affermazione della lettone Linda Ozola (Gioadventures) nel peso con un notevole 12.97.

Raul Leoni

Nella foto in alto (Fidal): Eugenio Meloni, figlio d'arte dell'alto, è salito a 2.05 nei Societari allievi.

 

 

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