Societari Cross: così Allievi e Juniores



La domenica della Finale dei Campionati Italiani di Società 2011 di cross si apre in una mattinata fresca sotto un sole tiepido. Ad inaugurare il programma gare di San Giorgio su Legnano (MI) ci pensano le Allieve (4km) con la campionessa tricolore Christine Santi che si cimenta, come a Varese, in un monologo tutto di testa. La sua casacca arancione del Mollificio Modenese Cittadella - club campione in carica - si trasforma presto in un cursore fosforescente che pilota il serpentone delle 151 atlete in gara. Per lei vittoria netta in 15:06, sedici secondi meglio del bronzo della rassegna individuale Isabella Papa (CUS Tirreno Atletica/15:22) con la piemontese Silvia Visaggi (CUS Torino) terza in 15:43. La classifica a squadre premia, però, grazie ai buoni piazzamenti di Elisabetta Ponte (6^) e Debora Varrone (7^), le lombarde della Camelot, davanti alle marchigiane della SEF Stamura Ancona e alle reatine della Studentesca CaRiRi. La prova maschile under 18 assegna il titolo di società ai pugliesi del Club Atl. San Nicandro che conquista punti decisivi per merito di Giovanni D'Angelo (7°) e Yassine Nazih (8°). Argento ai trentini dell USD Cermis con Veton Hasani terzo (16:31) preceduto dai gemelli dell'Atletica Livorno, Lorenzo e Samuele Dini che, dopo l'argento e il bronzo di Varese, si confermano ai vertici nazionali di categoria. I due fratelli toscani, infatti, anche oggi conducono subito le operazioni concludendo appaiati in 16:00. Terzo posto a squadre, quindi, per la SS Lazio Atletica Leggera.     

Passando alle prove Juniores si parte dai 5km delle donne. L'influenza lascia a casa la neo campionessa Letizia Titon (Assindustria Sport Padova) e così, una volta fuori dai box di partenza, è l'argento tricolore Virginia Maria Abate a provare a prendere l'iniziativa. La lombarda della Camelot resiste a fare l'andatura per quasi metà gara, finchè la piemontese Alessandra Giraudo (Atl. Saluzzo) cambia passo e sale in prima posizione con un margine di vantaggio che al traguardo, tra le due, sarà di quattro secondi: 18:24 a 18:28. Terza in scia (18:34) l'ex allieva Camille Marchese (Audacia Record Atletica) che ribadisce così il bronzo vinto un mese fa a Varese. Nella classifica a squadre la campionesse uscenti della Studentesca CaRiRi finiscono seconde, ma lo scudetto under 20 resta nel Lazio e passa alle corregionali dell'Audacia Record Atletica. Terze le portacolori del Mollificio Modenese Cittadella. Una bella volata movimenta, invece, il finale della prova maschile, priva del campione junior Andrea Sanguinetti (Edera Forlì), bloccato da un lieve risentimento muscolare. La gara si caratterizza fin dai primi giri con un gruppetto di battistrada composto dai marocchini Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) e Abdelmjid Ed Derraz (SS Vittorio Alfieri Asti), dal somalo Mohad Abdikadar Sheik Ali (Studentesca CaRiRi) e dai tre italiani Giuseppe Gerratana (Running Modica), Stefano Massimi (ASA Ascoli) e  Daniele D'Onofrio (Atl. Gran Sasso). Il suono della campana accende puntualmente le polveri dell'ultimo giro. Ecco che il gruppo di testa si sgrana e i tre giovani africani allungano. Sembrano averne di più Abdikadar Sheik e   Yassine che in fondo se la giocano in volata sul rettilineo d'arrivo. Lo sprint premia di un soffio il somalo (crono 26:00) che, rispetto ai Tricolore individuali dove era giunto terzo, guadagna una posizione sul vicecampione Rachik. Oggi terzo, staccato, finisce invece Ed Derraz (26:16). Il titolo di club campione d'Italia va, quindi, ai ragazzi della Studentesca CaRiRi che mettono in fila i campani della Montemiletto Team Runners e i veneti dell'Atletica Mogliano.

a.g.

Nella foto in alto, l'arrivo in volata della gara Juniores maschile; sotto la partenza della prova Allieve (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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