Serie A oro: il Cus Cagliari undicesimo.



Alla sua tredicesima partecipazione consecutiva alla serie A oro, che ha visto in pista a Rieti le migliori dodici società italiane, il Cus Cagliari non riesce a centrare l’obiettivo salvezza. La classifica parla chiaro: l’undicesimo posto costringerà le ragazze di Pompilio Bargone a conquistare l’accesso alla massima serie anche l’anno prossimo. Compito sicuramente alla portata del sodalizio di Sa Duchessa che da buona società di provincia priva di sponsor fa di necessità virtù attingendo soprattutto al proprio carniere. Perché se escludiamo la campionessa italiana Marzia Caravelli, che a Rieti si è aggiudicata sia la prova sui 100 ostacoli (13.50, v. -0.1) sia quella sui 200 metri (23.83, v. +0.4), la giavellottista Zahra Bani, terza con la misura di 47,05, e le due ormai “cagliaritane” di adozione, vista la lunga milizia alla corte di Adriano Rossi & C., Emanuela Baggiolini, quinta nel giro di pista con barriere (1:00.86) e Elena Calzeroni, sacrificata nel disco (11^ con 39,42) e nel martello (12^ con 32,58 metri), il resto della compagnia è tutto made in Sardinia. A partire dalla pluriprimatista regionale Claudia Pinna che ha fatto suoi due ottimi terzi posti nei 1500 (4:26.97) e 3000 metri (16:33.32), passando alla velocista Alessandra Marceddu, ottima quinta nei 100 metri (12.26, v. +1.4) e alla marciatrice Valeria Farci (sesta in 26:27.38 sui 5 chilometri).


Hanno fatto del loro meglio, o quasi, Daniela Lai che, controvento, ha ottenuto il 9° posto nel triplo (11,75, v.: -1.0) e il decimo nel lungo (5,12, v.: -1.2), Giulia Marcello nell’asta (2,90 con tre nulli alla misura successiva), Donatella Faedda nei 400 metri (11^ in 59.77), Giulia Innocenti (11^ negli 800 metri con un neppure tanto brutto 2:16.81), e Pamela Mannias nel getto del peso (10^ con 11,60 metri) mentre si è sacrificata nel salto in alto la velocista Nadia Neri (12^ con 1,07 metri, importante comunque la presenza). Ultimi posti poi per le staffette 4x100 (Marcello, Lai, Marcello, Clavuot, 49.56) e 4x400 (Neri, Marceddu, Baggiolini, Faedda, 3:55.09). L’importante, comunque era esserci, e il Cus Cagliari è stato presente e vivo, così come lo sarà di sicuro anche l’anno prossimo, per tagliare il traguardo della 14^ presenza consecutiva alla serie A oro. Piccola consolazione: il Cus Cagliari ha preceduto in classifica il Cus Palermo e notoriamente il derby delle due Isole non sempre ci vede vincenti.   
Questa la classifica femminile completa:

1. A.S.D. ACSI ITALIA ATLETICA RM, 173.5; 2. BRACCO ATLETICA MI, 158.0; 3. CUS PISA ATLETICA CASCINA, 150.0; 4. C.U.S. PARMA, 137.0; 5. ATL. BRESCIA 1950, 128.0; 6. VALSUGANA TRENTINO, 123.5; 7. ATL. STUDENTESCA CA.RI.RI , 117.0; 8. ASD ENTERPRISE SPORT&SERVICE BN, 115.0; 9. C.U.S. TORINO, 113.0; 10. ATL. FANFULLA LODIGIANA MI, 108.0; 11. C.U.S. CAGLIARI, 99.0; 12. A.S.D. C.U.S. PALERMO, 92.0.



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