Scudetti, la festa di CaRiRi e ACSI Italia

30 Settembre 2013

Le due squadre Campioni d'Italia 2013 festeggiano l'oro: il primo per i reatini, il dodicesimo consecutivo per le romane

Studentesca CaRiRi ed ACSI Italia Atletica: questo recita la classifica della Finale Oro dei Campionati di Società di Rieti, che sabato 28 e domenica 29 settembre ha proclamato Campioni d'Italia 2013 le due squadre laziali. Due scudetti ugualmente attesi e celebrati, ma che hanno sapori diversi. Per gli uomini della squadra reatina, dopo una sfilza di titoli societari giovanili, è il primo, memorabile successo a livello Assoluto. Per le signore dell’ACSI Italia si tratta invece del dodicesimo hurrà, una lista di numeri ‘uno’ senza soluzione di continuità dal 2002.

Andrea Milardi, cuore della Studentesca Ca.Ri.Ri, lascia trapelare la grande soddisfazione: “La stagione è stata esaltante: come organizzatori, tra i campionati Italiani Junior e Promesse di giugno, gli Europei Under 20 di luglio e adesso i Campionati di Società Assoluti, abbiamo portato a Rieti una marea di persone. E quest’anno, forse per la prima volta, abbiamo sentito l'affetto e la vicinanza di tutta la città. Soprattutto nel periodo degli Europei, grazie al villaggio in Leoni Square, ma è un sentimento che dura tutt'ora”. Ora questo titolo, il primo ‘tra i grandi’ dopo venti giovanili: “Per noi ha un grande significato, anche perché arriva in un momento molto difficile. C'è l’innesto di qualche atleta proveniente dalle società con cui collaboriamo, ma la squadra è quasi completamente frutto del nostro vivaio e questo ci rende particolarmente orgogliosi”.

Sono arrivate soddisfazioni anche a livello individuale, con Sebastiano Bianchetti che conquista la migliore prestazione italiana Allievi nel peso (con l'attrezzo senior da 7,260kg) o Andrew Howe che per spirito di squadra si mette in gioco su 100 metri e lungo. “Ci ha fatto particolarmente piacere il ritorno di Andrew, sono felice che abbia accettato di gareggiare. Penso anche che rientrare in contatto con gli amici e sentirsi parte di una squadra non possa che fargli bene, dargli la carica giusta per tornare protagonista anche a livello internazionale. Bianchetti è stato bravissimo, 17 metri sono una misura molto importante ed ha dimostrato maturità. Ma mi vengono in mente anche Lorenzo Valentini, che ai Societari ogni volta si trasforma e ha conquistato tre vittorie su 400, 200 e 4x400, e  Joseph Figliolini protagonista anche nel guidare il tifo”. La Studentesca Rieti guarda già al futuro: “Da una parte vogliamo rafforzare ancora la promozione nelle scuole, dall’altra magari festeggiare qualche altro passaggio al professionismo dei nostri atleti: è stato un traguardo per tanti ed è un dato di cui siamo particolarmente fieri”.

Altra storia, ma stessa soddisfazione per il neo presidente dell’ACSI Italia Atletica Roberto de Benedittis. “Dodicesimo scudetto ma non scontato perché come società abbiamo affrontato grandi difficoltà e traversie.  L’anno scorso ci siamo trovati davanti a un bivio: considerare il titolo numero 11 come la chiusura di un ciclo oppure continuare a lottare, inventarci una soluzione. Ovviamente abbiamo scelto la seconda strada. Ora portiamo un nome diverso, grazie alla fusione con l’ACSI Campidoglio Palatino siamo riusciti a dare nuovo slancio al movimento e stiamo festeggiando l’ennesimo titolo tricolore”.

Continua de Benedittis: “Questo grazie ad alcune atlete ‘storiche’ come Julaika Nicoletti, Laura Bordignon ed Ilenia Draisci, anche se a dare qualcosa in più sono state le nuove leve: tre Junior come Sara Carnicelli nei 3.000 siepi, Diana Cacciotti nella marcia e Fabiana Panei negli 800 ci hanno sorpreso prestazioni inaspettate e punti fondamentali. E la stagione non è finita – continua De Benedictis -  vogliamo dire la nostra anche ai Societari under 23”. Un titolo curiosamente ottenuto grazie a un solo successo individuale, quello di Ilenia Draisci nei 100 accompagnato da quello della 4x100: “E’ incredibile ma è così, e fa capire la solidità di tutta la squadra. Il campionato non è partito bene, nelle prime tre gare abbiamo conquistato solo una manciata di punti. Nei 100 ostacoli, con già Veronica Borsi indisponibile, abbiamo dovuto incassare l’improvvisa rinuncia (forzata) di Giulia Pennella a pochi minuti dal via. Così Flavia Nasella si è cambiata le scarpe al volo e dalla pedana dell’alto è andata dietro ai blocchi”. Una vittoria con dedica: “Con tutto il cuore, alla nostra 'capitana' di sempre Annarita Sidoti, forse l’atleta che ha portato più in alto la nostra maglia e che sta attraversando un momento difficile. Ha voluto essere in tribuna, a tifare per la squadra, e questo scudetto è per lei”.

Anna Chiara Spigarolo

CDS ASSOLUTI 2013 - NOTIZIE dalle FINALI NAZIONALI: ORO/Rieti - ARGENTO/Vicenza -A1/Sulmona - A2/Bastia Umbra   

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