Scotti avanza nei 200 a Vittorio Veneto

05 Luglio 2020

Il finalista mondiale della staffetta 4x400 corre in 21.28 e toglie quasi tre decimi al primato personale. Zanon 13,10 nel triplo, il martellista Lingua a 71,82, Dester cresce nei 400hs

Giovani azzurri protagonisti anche nella seconda giornata del meeting di Vittorio Veneto (Treviso). Dopo l’acuto di Larissa Iapichino sulla pedana del lungo (6,57 ieri all’esordio stagionale) arrivano gli applausi per Edoardo Scotti. Il ventenne dei Carabinieri firma il record personale nei 200 con 21.28 (vento +0.2) e si migliora di quasi tre decimi rispetto al 21.56 realizzato due anni fa sul mezzo giro di pista. Test convincente per l’oro europeo juniores dei 400 metri, che nella staffetta 4x400 è stato finalista iridato a Doha 2019 oltre che campione mondiale U20 nel 2018. Netto il successo nei confronti del 18enne Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon), alle sue spalle in 21.64, mentre chiude terzo Daniele Corsa (Folgore Brindisi, 21.85). “Una prova discreta - commenta Scotti - mi aspettavo un risultato cronometrico migliore, ma ho sentito i quadricipiti pesanti. Stiamo lavorando sulla velocità e questi 200 torneranno utili alla causa. Il prossimo impegno sarà il 16 luglio a Savona, dove correrò i 400 metri. Quest’anno punto a diventare più veloce e cercherò di arrivare pronto all’appuntamento clou, gli Assoluti di Padova a fine agosto”.

Primi salti nella stagione all’aperto della triplista Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova). All’ultimo tentativo atterra a 13,10 (-0.8), solo cinque centimetri in meno del personale outdoor, per tornare a +13 dopo i notevoli progressi dell’inverno in cui è balzata sul record italiano under 20 indoor (13,65). Nel martello 71,82 all’esordio del campione nazionale Marco Lingua (asd Marco Lingua 4ever). Ancora una gara, la terza nel weekend, per la tricolore delle prove multiple Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che si aggiudica i 200 al femminile con 24.64 (-0.8). In avvio di mattinata, sulla distanza spuria dei 200 ostacoli, affermazione in 23.84 (-0.7) di Matteo Beria (Atl. Vicentina).

Nel pomeriggio ancora in pista Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon), stavolta sui 150 metri e al secondo posto in 18.36 (-0.1) preceduta con 18.09 dalla coetanea Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon), classe 2002. Non c’è il decathlon? Nessun problema: l’azzurrino Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) trova il modo di mettersi alla prova in più gare e oggi si fa notare conquistando i 400hs in 51.88 (demolito il personale), praticamente in solitaria nella prima serie, dopo essersi migliorato ieri anche nell’asta vincendo a quota 4,90. Esordio vincente nel giavellotto di Sara Zabarino (Acsi Italia Atletica): la ventenne piemontese dall’inizio del 2020 si è trasferita alla Florida State University per studiare ingegneria biomedica, ma non ha potuto gareggiare oltreoceano per il lockdown e allora scatta qui la sua stagione con 51,85. Chiudono invece con la stessa misura di 49,66 la padovana Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica), cresciuta in febbraio a 58,41, e la bellunese Paola Padovan (Carabinieri), al rientro dopo un’assenza agonistica di oltre due anni per infortunio. Sui 400 metri si migliora la promessa Alessandra Bonora (Atl. Rodengo Saiano Mico) al personale di 54.70 davanti a Irene Baldessari (Esercito, 55.75). La tricolore indoor dell’asta Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) riparte da 4,10 e nell’alto si impone la junior Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 1,73 al terzo tentativo per avere la meglio sull’allieva Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) che sale a 1,71 e aggiunge cinque centimetri al suo primato. Presente tra gli altri al meeting il vicepresidente vicario FIDAL Vincenzo Parrinello.

l.c.

(ha collaborato Mauro Ferraro/FIDAL Veneto)

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File allegati:
- RISULTATI/Results

Veronica Zanon (foto Ardelean/FIDAL Veneto)


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