Schwazer da record: 1h18:24 sulla 20 km



Alex Schwazer ha stabilito stamattina al Gran Premio Città di Lugano il record italiano della 20 km di marcia. Il campione olimpico della 50 km ha dominato la gara fermando il cronometro a 1h18:23.2 (ritmo di 3:55/km e giro di boa in 39:06.9), tempo poi convertito, secondo il regolamento tecnico internazionale, al secondo superiore in 1h18:24. E' la migliore prestazione mondiale dell'anno, la 31esima di sempre. Il precedente primato apparteneva a Maurizio Damilano che il 6 giugno del 1992 a La Coruna (Spagna) aveva marciato sulla stessa distanza in 1h18:54. Ritoccato sensibilmente anche il record personale del venticinquenne carabiniere altoatesino, allenato da Sandro Damilano. Prima di questa prova, infatti, il miglior tempo di Schwazer sulla 20 km era di 1h21:38 (Rio Maior, 1° aprile 2006). Senza dimenticare che l'olimpionico azzurro aveva inaugurato il 2010 facendo suo, lo scorso 24 gennaio al Trofeo Invernale di Montalto di Castro (VT), il limite nazionale della 35 km, da lui portato a 2h26:16. Oggi in Svizzera alle sue spalle si sono quindi classificati l'irlandese Robert Heffernan (1h20:44) e il polacco Grzegorz Sudol (1h20:49). Ottavo il finanziere Jean-Jacques Nkouloukidi (1h22:33) davanti all'altro cinquantista azzurro Marco De Luca, che con 1h22:38 ha migliorato il suo personal best.

"Sto molto bene in questo periodo - racconta Schwazer a fine gara - Mi è dispiaciuto per la 50 km di Signa. Purtroppo lì si sono messi di traverso il vento e il freddo e non sono riuscito ad andare forte come volevo. Oggi, invece, c'erano le condizioni climatiche ideali con il sole e soprattutto senza vento. Ho marciato sempre concentrato, non ci pensavo troppo al record, però alla fine è andato tutto meglio del previsto. So soltanto che il mio risultato di Lugano parte da lontano. E' il frutto del lavoro degli ultimi 3 anni fatto insieme al mio tecnico Sandro Damilano. Sono anni di allenamento grazie ai quali ora sento di aver acquisito anche maggior brillantezza".  

50 o anche 20 km nel futuro di Alex Schwazer?
"Io prima che cinquantista o ventista, resto un marciatore. Voglio cercare di fare meglio su tutte le distanze. Ora penso di concedermi qualche giorno di riposo. Ho bisogno di recuperare un po' dagli impegni agonistici di questi primi tre mesi. Poi mi concentrerò sulla 50 km di Coppa del Mondo. Da Chihuahua mi aspetto soprattutto di mettermi alla prova, più che con il cronometro, nello "scontro" uomo contro uomo. Da lì valuteremo il da farsi in chiave Barcellona".

Che effetto fa questo primato?
"Ne parlavamo giusto qualche giorno fa con il mio amico Giorgio Rubino. Il primato di un campione come Maurizio Damilano era un sogno per entrambi. Esserci riuscito per me è stato un vero onore. Rubino mi ha subito chiamato dopo la gara per farmi i complimenti, stasera dobbiamo festeggiare insieme a Saluzzo e mi sa che tocca a me pagare..." 

a.g.

Nella foto, Alex Schwazer ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
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