Schwazer: "Obiettivo 50 km"



Il campione olimpico della 50 km di marcia Alex Schwazer si sta allenando da alcune settimane presso il raduno federale di San Vincenzo-Riva degli Etruschi, in provincia di Livorno. L'azzurro, nel 2010 argento europeo sulla 20km di Barcellona, è in recupero dopo l'infortunio al ginocchio patito a fine gennaio. A metà marzo, intanto, si era cimentato in un primo test sui 10 km del Grand Prix di Almè, chiuso in 41:59. "Procede tutto per il meglio - esordisce il carabiniere altoatesino - Qui c'è un bel clima e non solo per la temperatura primaverile. Siamo un gruppo pieno di entusiasmo con parecchi giovani che hanno voglia di fare e questo crea un'atmosfera positiva che condividiamo con i mezzofondisti che sono qui in raduno. Tra di noi c'è grande sintonia anche al di fuori degli allenamenti".

Come va il ginocchio?
"Il ginocchio si sa è una brutta bestia e subito dopo l'infortunio ero abbastanza preoccupato per come si sarebbe potuta mettere la stagione. Per fortuna oggi mi sento più ottimista. Siamo soltanto ad aprile e c'è ancora tutto il tempo per recuperare e arrivare al top per l'appuntamento più importante dell'anno: i Mondiali di Daegu. Voglio potermi allenare con calma e costruire la mia preparazione giorno per giorno. Il ginocchio deve riabituarsi progressivamente a carichi sempre più importanti di lavoro".

Sensazioni?
"Sembra che il recupero stia andando per il verso giusto. Sto facendo dei bei lavori sotto la guida del mio tecnico Didoni con il dottor Fiorella che mi segue dal punta di vista medico. Diciamo che mi è capitato di avvertire solo un leggero fastidio nel corso di allenamenti particolarmente tirati, ma non è nulla di che. Ho già marciato due volte "come si deve" sui 30 km e questa settimana il mio programma ne prevede 35. Per il momento posso ritenermi soddisfatto".

Quale sarà il tuo percorso da qui ai Mondiali?
"Fino a sabato resto a San Vincenzo e poi torno a casa mia. Il 17 aprile affronterò un nuovo test sui 10km della seconda prova del Grand Prix a Sesto San Giovanni (MI). Ci tornerò due settimane dopo, il 1° maggio, per mettermi alla prova sulla 20km, ma senza smanie di vittoria. Quest'anno il vero obiettivo è tornare alla grande sulla 50 km su cui ho intenzione di esordire il prossimo 19 giugno a Villa di Serio (BG). Prima mi attende un periodo di tre settimane in altura, fino al 28 maggio, a Livigno, per poi tornare di nuovo, per le ultime rifiniture, a Riva degli Etruschi".

Obiettivi?
"Negli ultimi 6 anni ho vinto 4 medaglie importanti. Ma a 26 anni non ci si può accontentare. Nel 2010, sulla scia della delusione dei Mondiali di Berlino, ho pagato il prezzo di voler strafare. In inverno avevo fatto grandi cose come il record italiano sulla 20km, ma poi in estate non sono riuscito a mantenere la stessa condizione. Lo ripeto, per quest'anno la 20 km sarà solo un'esperienza di passaggio in funzione della 50 km. E' lì che voglio dimostrare di essere forte, riscoprire la pienezza della fatica della lunga distanza, affrontarla e vincerla. Mi sono posto un obiettivo: arrivare a Daegu al massimo. Ma con la tranquillità interiore che serve a raggiungere un risultato che conta nella gara giusta, il 3 settembre in Corea".

a.g.

Nella foto, l'olimpionico della 50km Alex Schwazer (Giancarlo Colombo/FIDAL)



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