Sassari Raduno Settore Salti con Eugenio Meloni. Il Commento di Roberto Spezzigu



Un ottimo raduno tecnico regionale dei salti con la presenza straordinaria, gradita e apprezzata di Eugenio Meloni che si conferma campione, oltre che in pedana, anche di disponibilità e di simpatia.

 Meloni, atleta cagliaritano figlio d'arte (il padre Andrea deteneva il record sardo prima del suo avvento con 2,15 assieme a Ivan Spini e la madre, Tiziana Vecchio, è stata nazionale giovanile), è  il primatista sardo del salto in alto con la misura di 2,21 ed è fresco reduce dal terzo posto ai campionati europei under 23 di Tallin e dalla medaglia di bronzo agli assoluti tricolori di Torino.

 Logico che sia stato il principale protagonista, dando consigli e suggerendo soluzioni tecniche ai giovani atleti presenti del raduno tecnico regionale svolto allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari e finalizzato a preparare le sfide dei confronti nazionali, soprattutto dei campionati italiani individuali e per rappresentative regionali cadetti in programma per ottobre a Sulmona (Aquila).

 In tanti hanno avuto, a dir la verità, difficoltà a riconoscere il nostro miglior altista di sempre presentatosi nel campo di atletica sassarese in versione rapata e senza la folta capigliatura che l'ha sempre contraddistinto:” Avevo promesso che quando superavo i 2 metri e 20 mi sarei rapato e, appena rientrato in Italia da Tallin, ho dovuto mantenere fede a questo impegno- dice un sorridente  Meloni, che, ricordando che lui ai raduni tecnici regionali ha sempre partecipato con piacere, ha ribadito questo suo insolito ruolo di “maestro”:”A me fa solo tanto piacere venire a seguire i ragazzi. Mi diverto un mondo a insegnare questi nostri giovani atleti a saltare e vedere i loro progressi tecnici”.

  Reduce da una gita a Stintino con gli amici- “Che non avevo mai visto ed è proprio un bel posto- afferma-” Questa è la mia prima settimana di vacanza dopo tanto tempo e starò assolutamente in Sardegna per riposarmi, almeno fino a fine agosto”.

 Per quanto riguarda la sua impresa agli individuali assoluti di Torino l'atleta cagliaritano, studente universitario a Bologna in antropologia classe 1994 che gareggia per il Cus Cagliari,  racconta:” Aspettavo da un po un risultato così importante. Forse non mi aspettavo- dice l'atleta sardo- di andare a podio con la misura di 2,14 ma a 2,18 ero stanco e ho preso una leggera distorsione alla caviglia. Alla fine ho preferito non fare la terza prova ma sono molto contento perchè questa è la mia prima medaglia e il primo podio agli assoluti. Ora mi riposo e poi farò qualche altra gara a settembre”.

 Il raduno tecnico di Sassari, a cui erano presenti tutti gli atleti convocati e che ha visto la presenza, oltre che del responsabile di settore Paolo Reni, anche del fiduciario tecnico Fidal Sardegna, Pompilo Bargone, dei presidenti della Fidal Oristano e Sassari, Saverio Bisogni e Enrico Pinna, si è concluso con una gara di salto con l'asta che ha visto Giulia Marcello (Cus Cagliari) superare 3,20, i cadetti Nicola Sant'Andrea (Valeria) 2,40, Eleonora Meloni Selargius) 2,30, Letizia Cherchi (Ichnos) 2 metri.

 Più che soddisfatto quindi lo stesso Reni : “E' stato veramente un bel raduno con i ragazzi presenti che hanno seguito con grande interesse e impegno gli esercizi che gli venivano proposti. Penso che alcuni di loro possano esprimersi, tra non molto, a buoni livelli tecnici anche nelle prossime gare. Tutti gli atleti convocati erano presenti e mostrato, assieme ai loro tecnici, di apprezzare molto questo tipo di incontri tecnici”. 



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